Debutta il green pass e anche a Roma scattano i controlli per verificare se questa nuova norma anti-Covid - il possesso del lasciapassare per consumare seduti ai tavoli al chiuso e assistere a eventi, mostre, spettacoli, accedere a palestre e impianti sportivi - sia rispettata. Ma senza troppa “cattiveria”, nessun “fucile puntato” a caccia dei trasgressori. Se non altro perché con il blocco del sistema informatico nel Lazio nei giorni proprio a ridosso dell’entrata in vigore del decreto, non tutti sono riusciti a entrare in possesso del certificato per tempo.
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Il piano
Oggi, venerdì, la Questura coordinerà come al solito, dopo le riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, i pattuglioni e le verifiche per contrastare la mala-movida, con ispezioni nei locali e blitz anti-assembramento (ma questo week-end la Capitale sarà pressoché svuotata e l’attenzione maggiore si concentrerà sui litorali tra Civitavecchia e Anzio) per cui polizia, carabinieri, ma anche vigili urbani e guardia di finanza proseguiranno nei consueti accertamenti.
La partenza
Per il momento, la partenza della nuova procedura non manca di incertezze e confusione. Di sicuro l’onere maggiore spetta agli esercenti delegati al check-point iniziale. I controlli saranno fai-da-te. «Molti iscritti mi stanno contattando per sapere come si debbono comportare - afferma Claudio Pica, della Fiepet Confesercenti - abbiamo pubblicato online un cartello da scaricare e stampare per esporlo all’ingresso dei locali. Chiediamo la massima collaborazione ai cittadini e noi garantiremo la massima delicatezza. Non estorceremo dati sensibili, non saremo indiscreti e, fra l’altro, le nostre preoccupazioni maggiori sono soprattutto per settembre quando le condizioni meteo potrebbero peggiorare e più persone vorranno sedersi all’interno». Oltre al decreto che impone il green pass si aspettano ancora delle norme attuative.
Il monitoraggio
La Fiepet valuterà la prossima settimana se chiedere un incontro a Comune e Prefettura per fare il punto insieme, alla vigilia del Ferragosto, sull’andamento della nuova regolamentazione. «Se riscontreremo difficoltà - dice Pica - saremo noi a chiedere più controlli». La polizia locale, nell’ambito dei consueti controlli amministrativi, verificherà anche il rispetto della nuova regola ma come tutte le altre, sia in ambito Covid che ordinario. I primi giorni con green pass in tasca o a portata di smartphone, dunque, saranno soprattutto all’insegna del buon senso e del rispetto civico da parte di tutti i cittadini coinvolti, ma già dopo Ferragosto, quando il clima vacanziero imboccherà la via del tramonto e la procedura diverrà collaudata, i controlli si faranno più stringenti con un monitoraggio più mirato e attento, specie da parte dei carabinieri del Nas e dalle divisioni amministrative delle forze dell’ordine.