Green Pass, Centro di Roma blindato. Ed è corsa per il vaccino

Traffico in tilt e tensione al Circo Massimo. Fiumicino, protesta pacifica degli ex Alitalia. Oggi in piazza San Giovanni attesi in 50mila per la Cgil. In serata timori per Lazio-Inter

Green Pass, Centro di Roma blindato. Ed è corsa per il vaccino
di Alessia Marani e Camilla Mozzetti
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Sabato 16 Ottobre 2021, 00:13

Agenti schierati e mezzi all’università Sapienza, a piazza del Popolo, di fronte alle Scuderie del Quirinale e poi a Bocca della Verità con il Circo Massimo blindato fino al tardo pomeriggio. E ancora: presìdi delle forze dell’ordine in divisa e in borghese a piazza Venezia, via del Corso, intorno al Vaticano, a Campo de’ Fiori, palazzo Chigi e davanti ai ministeri. È questa la cartolina che regala Roma a quasi una settimana dalla guerriglia urbana del 9 ottobre sfociata nell’assalto alla sede della Cgil. Si temevano scontri, ieri, per il ritorno del popolo dei No Green pass, attestato al Circo Massimo, e alcuni momenti di tensione non sono mancati ma la giornata è scivolata via senza sussulti all’ombra dell’imponente dispiegamento delle forze dell’ordine - mancato sabato scorso - nei luoghi più “sensibili” della città e in quelli in cui i detrattori del certificato verde sono tornati ad alzare la voce. Nelle stesse ore in cui, paradossalmente, si è registrata una corsa al vaccino da parte dei “pentiti” e degli indecisi dell’ultima ora. La Regione Lazio ha registrato 5 mila nuove somministrazioni al giorno. 

 

 

Alle 8 del mattino un gruppo di “dissidenti” aveva tentato di bloccare il traffico in via Labicana, compresi bus e tram già penalizzati dalla riduzione del personale - in ferie o in malattia - nel giorno in cui è scattata l’obbligatorietà del Green pass in tutti i luoghi di lavoro.

Questo gruppo è stato bloccato da polizia e carabinieri che lo hanno dirottato verso Porta Maggiore. Non basta. Gli studenti vicini alla galassia anarchica e antagonista della Sapienza hanno sfilato in un piccolo corteo non autorizzato e due manifestanti sono stati denunciati. Di fronte alle Scuderie del Quirinale, poi, individuato dalla Questura come obiettivo di blitz di protesta nel giorno del debutto della mostra “Inferno”, un manipolo ha inscenato un esorcismo mentre a Fiumicino, di fronte al Terminal 1, è andata in scena la protesta movimentata ma pacifica di 300 lavoratori Alitalia nel giorno del debutto di Ita. A piazza del Popolo si aspettavano altri manifestanti che però non sono arrivati. Qualche volto dell’ultradestra ha fatto capolino ma poi è svanito. Solo moltissimi agenti schierati anche in vista dell’ultimo comizio del candidato sindaco Roberto Gualtieri salito sul palco alle 17. 

 

 

 

 

Al Circo Massimo

Roma guarda e si ferma: il traffico resta congestionato in gran parte della città per l’intera giornata anche perché nel pomeriggio circa 1.500 persone, stando ai dati della Questura, riempiono il Circo Massimo nella manifestazione indetta dall’avvocato Edoardo Polacco, preavvisata originariamente a piazza San Apostoli, spostata poi a Bocca della Verità e infine nell’arena ai piedi dell’Aventino. Al posto degli scontri, nonostante qualche piccola tensione tra manifestanti e giornalisti, le donne che hanno preso parte alla protesta hanno consegnato dei fiori agli agenti schierati: «Un atto di pace - hanno detto - dopo quanto accaduto una settimana fa».

 

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Ma le persone sono diverse, per quanto anche in questa piazza non manchino ex “militanti” di Forza Nuova e conoscenze di Roberto Fiore e Giuliano Castellino - i leader ora in carcere - che tuttavia sono rimasti nelle retrovie. Oggi si torna in piazza, stavolta a San Giovanni per la grande manifestazione indetta dai sindacati confederali dopo l’attacco alla sede della Cgil. Sono attese 50 mila persone provenienti da tutta Italia e dunque il dispositivo di controllo, esteso anche a stazioni ferroviarie e caselli autostradali, sarà replicato. Con altri disagi per la viabilità e i romani. Mille i pullman in arrivo. Gli iscritti Cgil si ritroveranno alle 10.30 in piazza dell’Esquilino e da qui si muoveranno in corteo passando per Porta Maggiore e via Merulana fino in piazza San Giovanni. Alle 15,30 cancelli aperti per Lazio-Inter, tifoserie ultras gemellate e ritenuto contigue agli ambienti forzanovisti. Molte le amicizie in comune a partire da quella con Luigi Aronica, l’ex Nar, anche lui alla sbarra a Poggioreale dopo gli scontri di sabato. Possibile un corteo da Ponte Milvio.

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