Sarà una lunga giornata, una maratona d’amore e di commozione anche se la gente non potrà esserci “in presenza”, come si dice ai tempi del Covid, ma dovrà accontentarsi di seguirla in diretta tv su Rai1: la pandemia impone emozioni da remoto, ma non per questo saranno meno sentite. E ogni momento dell’ultimo saluto a Gigi Proietti, un personaggio amatissimo da tutti e scomparso inaspettatamente il 2 novembre, il giorno dell’80mo compleanno, sarà seguito dalle telecamere. Si inizierà stamattina alle 10, in Campidoglio: sotto la statua del Marc’Aurelio il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, al posto della sindaca Virginia Raggi in autoisolamento, pronuncerà un breve discorso e la salma dell’attore verrà benedetta dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Roma. Poi, scortato dai motociclisti della Polizia Municipale, il carro funebre raggiungerà il Globe Theatre, il teatrino di legno fondato da Gigi a Villa Borghese, dove parleranno Walter Veltroni, Marisa Laurito, Pino Quartullo. È prevista la presenza di Enrico Brignano, Mattia Sbragia, Edoardo Leo, Massimo Wertmüller, Emanuele Salce, Ugo Pagliai, Paola Gassman. Alessandro Gassmann quasi sicuramente non potrà partecipare: il piano di lavorazione ferreo del suo film da regista, Il silenzio grande, rischia di vincolarlo al set anche oggi.
Gigi Proietti, la tv l’ultimo palco per l’addio: domani i funerali ma non ci sarà nessun corteo
Gigi Proietti, funerali giovedi in diretta tv su Rai 1: dalle 10 puntata speciale di UnoMattina
IL RITO
La tappa successiva sarà piazza del Popolo: nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la chiesa degli Artisti, alle 12.30 si svolgeranno i funerali in forma privata e strettamente contingentati, riservati ai parenti (la moglie Sagitta, le figlie Susanna e Carlotta in prima fila) e agli amici più cari, in tutto un’ottantina di persone.
LO SHOW
L’omaggio abbraccerà l’intera giornata: alle 14 andrà in onda su tutte le reti Rai una clip di 30 secondi, L’ultimo applauso, realizzata per ricordare Proietti. Rai Cultura riproporrà alle 15.30 su Rai5 A me gli occhi, please, il leggendario show portato da Gigi nei teatri di tutta Italia per tante stagioni. Registrato al Teatro Tenda di Roma nel 1976 con la regia di Roberto Lerici, lo spettacolo contiene i cavalli di battaglia dell’attore: imitazioni, improvvisazioni, maschere, stornelli, barzellette, monologhi, canzoni. Un fuoco d’artificio ininterrotto che dimostra il talento poliedrico di Proietti.
GLI ANEDDOTI
All’Olimpico, nel pomeriggio, i calciatori della Roma, squadra del cuore dell’attore, giocheranno contro il Cluj con il lutto al braccio. Mentre Ostia intitola la Casa della Cultura a Gigi, la Casa del Cinema propone un omaggio sui social fatto di aneddoti, filmati, ricordi e le parole del direttore Giorgio Gosetti. E sta per nascere una borsa di studio intitolata a Proietti, destinata ai giovani attori: l’ha proposta Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura della Camera, insieme con i deputati 5stelle. Per mantenere vivo il ricordo di «un grande maestro e scopritore di talenti».