Roma, si fingono tifosi di Euro2020 e rubano nei negozi del Centro: due arresti

Roma, si fingono tifosi di Euro2020 e con un borsello schermato rubano nei negozi del Centro: due arresti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Giugno 2021, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 14:52

Depredati con un borsello schermato. Numerosi furti sono stati portati a segno da due ladri in questi giorni tra le vie dello shopping del Centro di Roma. Occhiali da sole, capi di abbigliamento firmati e tanti altri oggetti di valore. I ladri sono due fratelli originari dell’Ecuador, incensurati e residenti nella zona di Tomba di Nerone: lei di 24 anni, incinta e con un bimbo di 2 anni al seguito; mentre lui di 26 anni. Utilizzavano per i furti un borsello schermato internamente con fogli di alluminio per eludere le barriere antitaccheggio. Ma i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina li hanno individuati. Anche perché, con la progressiva riapertura degli esercizi commerciali del Tridente e con l’aumento di turisti italiani e stranieri lungo le vie cittadine anche in virtù degli eventi collegati al Campionato Europeo di calcio UEFA Euro2020, hanno attivato servizi preventivi antifurto.

Maturità a Roma: assembramenti al Gianicolo per la notte prima degli esami, cori e abbracci senza mascherine

GLI ARRESTI - I militari, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno bloccato i fratelli dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo nei confronti del negozio di una nota griffe di occhiali.

Ad essere “visitati” dalla coppia sono sati complessivamente 5 negozi da dove erano riusciti a portare via merce per un valore complessivo di circa 1.100 euro, sfruttando la “copertura” quali tifosi di calcio che passeggiavano lungo le strade della Capitale. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali derubati, il borsello schermato è stato sequestrato mentre i fratelli-ladri, arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato, sono stati posti ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA