«Come associazione, siamo orgogliosi di aver contribuito con le nostre risorse al Piano Freddo» ha commentato Nicolò Rebecchini, il Presidente di A.C.E.R. «Da subito, ci siamo messi a lavoro per rendere più accoglienti gli spazi della struttura e, in tempi rapidissimi, abbiamo eseguito tutti i lavori di manutenzione ordinaria necessari. »In tema di assistenza alle persone più in difficoltà il Primo Municipio si sta muovendo su diversi fronti.
Parallelamente ai Centri di accoglienza, grazie a un budget messo a disposizione dal Municipio e a un bando pubblico abbiamo attivato, in collaborazione con la Comunità di S. Egidio e Focus - Casa dei Diritti Sociali, ben 19 progetti di assistenza personalizzata rivolti soprattutto a coppie», aggiunge Emiliano Monteverde, Assessore ai Servizi Sociali del Municipio I. «Altre dodici persone ogni notte a Roma potranno trovare riparo dal freddo. Questa è una ottima notizia» dice la Presidente della Croce Rossa di Roma Debora Diodati. L'Assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale Veronica Mammì, presente all'inaugurazione, ha sottolineato l'importanza di questo segnale di accoglienza. «L'amministrazione sta lavorando su due livelli, partendo dall'emergenza (con l'incremento di 500 posti del piano freddo e il sostegno ai municipi), ma anche a un secondo livello, sviluppando un percorso che porti le persone fragili verso una vera autonomia. In questa ottica abbiamo firmato pochi giorni fa un accordo con l'Ospedale San Giovanni per l'apertura di un centro di accoglienza per senza fissa dimora in fase di dimissioni ospedaliere e stiamo lavorando ad un accordo quadro pluriennale per il piano freddo e il piano caldo. Inoltre, stiamo per portare in giunta una delibera sul cohousing per senza fissa dimora».
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