Frascati, sasso contro l’auto. «Siamo vivi per miracolo». Sui social scatta l'allarme per altri episodi

Illesa una famiglia: ma sui social scatta l’allarme per altri episodi

Frascati, sasso contro l’auto: dentro padre, madre, figlia. «Siamo vivi per miracolo»
di Tiziano Pompili
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Giovedì 25 Agosto 2022, 22:19 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 11:13

Torna “l’incubo” del lancio dei sassi a Frascati. Il racconto di una donna su una frequentata pagina Facebook cittadina (Frascati segnalazioni) ha fatto tornare d’attualità un tema che fino a poco tempo fa era sulla bocca di molti residenti. La donna, che guidava la macchina in direzione del centro storico ed era accompagnata dal marito e dalla bimba di quattro anni (che era sul sedile posteriore), ha detto di essere stata colpita l’altro pomeriggio da un pesante sasso mentre transitava su via Angelo Celli, in una zona non lontana dal parco dell’Ombrellino e in prossimità del comando della polizia locale di Frascati e della chiesa del Santissimo Sacramento. «Solo la dea bendata ha voluto che non abbiano preso un vetro e quindi siamo rimasti illesi, ma mi ritrovo comunque con l’auto danneggiata» ha scritto la donna che al tempo stesso ha chiesto se qualcuno avesse visto qualcosa o magari notato gruppi di ragazzini bivaccare in zona. 

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LA DINAMICA

Il sasso, che ha “ammaccato” il tetto della carrozzeria della Hyundai nuova di zecca della donna provocando un danno economico non da poco, potrebbe essere stato lanciato o da un vicino parcheggio sovrastante o addirittura da uno dei palazzi che danno sulla strada: per puro caso non ha impattato col vetro della macchina che sarebbe potuto “esplodere” e ferire le tre persone a bordo che, invece, non hanno avuto bisogno dell’intervento dei sanitari. «Subito dopo la rotonda che sta davanti ad una chiesa, abbiamo imboccato la strada in salita di via Angelo Celli e a quel punto abbiamo sentito un gran botto che ci ha spaventato non poco.

Inizialmente abbiamo pensato alla caduta di una pigna, ma in zona non ci sono alberi che ne hanno e quindi sicuramente qualcuno ha lanciato un sasso. Una volta fermatici a Frascati, dove andavamo a fare una passeggiata, ci siamo accorti del grosso danno alla carrozzeria. Ma comunque, non essendo della zona, abbiamo evitato di fare denuncia». 

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I PRECEDENTI

Leggendo il racconto della giovane mamma, un altro cittadino ha replicato raccontando una disavventura simile avvenuta sempre sulla stessa strada: «Mesi fa è successo anche a me mentre viaggiavo con lo scooter, ma per fortuna avevo il casco che mi ha protetto in modo provvidenziale». L’uomo ha anche aggiunto di avere sospetti sui residenti di una palazzina della zona e un altro utente gli ha suggerito di denunciarli. Episodi che tornano d’attualità dopo qualche mese di “tregua”: nello scorso mese di dicembre si era verificato un doppio grave fatto nella centralissima zona di Villa Torlonia, il “polmone verde” di Frascati. In entrambi i casi era stato probabilmente il folle gioco di una banda di giovanissimi “annoiati” a far rischiare pesanti conseguenze agli automobilisti colpiti. Il primo fatto, che fece molto discutere in città, fu relativo ad una macchina su cui viaggiava una giovane coppia con una neonata sul seggiolino del sedile posteriore che era stata centrata in pieno su via Cicerone da un grosso sasso che aveva frantumato il vetro dello sportello posteriore sinistro, per fortuna senza gravi conseguenze per gli occupanti. Pochi giorni dopo un destino simile era toccato ad un’altra auto che transitava in via Conti di Tuscolo e che fu colpita sul vetro anteriore. Gli episodi ravvicinati provocarono una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche cittadine che discussero del tema-sicurezza anche in un successivo Consiglio comunale e questo portò anche le forze dell’ordine ad intensificare il “monitoraggio” delle zone più sensibili frequentate da giovanissimi. Per qualche mese c’è stata una sorta di “tregua”, ma il folle gioco del lancio dei sassi addosso alle macchine in transito sembra ancora molto attuale.

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