Roma, attirava modelle e hostess con annunci sul web e le stuprava: fotografo condannato a 13 anni

Roma, attirava modelle e hostess con annunci sul web e le stuprava: fotografo condannato a 13 anni
di Adelaide Pierucci
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Martedì 29 Gennaio 2019, 08:44

Un sollievo per le aspiranti hostess e modelle che, a decine, sono state narcotizzate e stuprate durante i suoi provini. La carriera di Claudio Franciosi, 66 anni, il finto talent scout di volti nuovi che per anni ha organizzato incontri di lavoro nei migliori hotel di lusso della capitale, è stata stroncata da una condanna a 13 anni e 10 mesi di carcere. Pena che si va a sommare ai 13 anni di carcere incassati, in primo grado, nel 2014 e ai 10 anni del 2017 per fatti fotocopia. Inutile ripetere: «E' tutto un equivoco, è un complotto». La scarcerazione ormai è sempre più lontana. Recidivo e con un casellario giudiziario che abbraccia ogni bassezza: furto, rapina, violenza sessuale e persino minacce.

L'ultimo troncone di indagine ha confermato le modalità di lavoro dello stupratore seriale: con il miraggio di un futuro nel mondo della moda, convinceva belle donne a fare provini fotografici in allettanti alberghi a quattro stelle, collezionando così altre undici vittime. Un sogno tramutato in un incubo. Le donne, come da copione, ricevute una alla volta in camera, sono state narcotizzate con benzoziadepine sciolte nello champagne o nel vino e poi violentate. Ma anche derubate. Di soldi, profumi, persino trucchi. Di cellulari. In passato anche di un Rolex. E per chi azzardava reazioni si arrivava alle minacce.

IL MIRAGGIO
La sentenza così ha allungato la lista dei misfatti di cui Franciosi si è reso protagonista dal 2005, sempre riproponendo lo stesso schema: illudere una donna di garantirle un ruolo di modella, in particolare di lingerie, per ritrovarsi narcotizzata e stuprata. L'ultimo verdetto, pronunciato dalla quinta sezione penale, riguarda fatti svoltisi nel 2013. Franciosi si presentava come Roberto e, secondo l'occorrenza, manager o fotografo. La trappola negli annunci fatti girare sul web. «Cercasi hostess di bella presenza e formose. Senza limiti di età. Preferibilmente tra i trenta e i cinquanta. Libere subito, anche per brevi viaggi in Italia». Per poi raccomandare «max serietà». Distinti gli hotel scelti dal sessantenne romano: nelle ultime occasioni il Crowe Plaza, il Leonardo da Vinci in Prati, fino allo Sheraton. In passato l'hotel President, il Saint Paul e il Cicerone. Franciosi, ora assistito dall'avvocato Maria Bianca Punzi, ha sempre rifiutato riti alternativi. È sano di mente e si ritiene innocente.
 
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