Roma, svuotano il drink nella fontana di Trevi e aggrediscono gli agenti: arrestati tre turisti australiani

Roma, versano liquido nella fontana di Trevi e aggrediscono gli agenti: arrestati tre turisti australiani
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Martedì 15 Ottobre 2019, 17:33

Ancora sfregi alla fontana di Trevi. Stavolta sono stati tre turisti australiani, completamente ubriachi, a versare l'alcool di un drink all'interno della vasca, in segno di sfida nei confronti degli agenti che li avevano richiamati. I tre sono stati arrestati questa notte dalla Polizia locale della Capitale a fontana di Trevi, accusati di ubriachezza molesta, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a rifiuto di fornire le generalità. Per uno dei turisti si è proceduto anche per violenza e minacce ai danni di un agente. Il gruppetto era stato appena richiamato da una pattuglia del I gruppo Centro, in servizio di vigilanza sulla piazza di Trevi, a tenere comportamenti più rispettosi e a non sedersi sul bordo della fontana quando, improvvisamente, uno di loro, in segno di sfida, ha versato nella fontana una sostanza liquida all'interno della vasca per poi gettare a terra il bicchiere che la conteneva.

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Gli agenti sono riusciti a bloccare due uomini, di 44 e 50 anni, mentre una donna ha cercato di darsi alla fuga nascondendosi in un bar, dove però è stata intercettata poco dopo. I fermati, dopo essersi rifiutati di fornire le proprie generalità, hanno iniziato a insultare e minacciare gli agenti, mantenendo un atteggiamento aggressivo anche nelle fasi successive di accompagno presso il comando e durante le procedure di fotosegnalamento, nel corso delle quali uno di loro ha tentato di colpire un agente. Per i tre turisti è scattato l'arresto ed in queste ore si sta svolgendo, presso le aule giudiziarie di piazzale Clodio, il processo con rito direttissimo. Nei confronti della donna, A.G. di 27 anni , sono state inoltre elevate sanzioni pari a 900 euro, oltre all'applicazione del Daspo, per inosservanza delle norme poste a tutela dei monumenti e delle fontane, come previsto dal regolamento di polizia urbana.
 

 

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