La battaglia sui muri a Fiumicino non è ancora finita. Scritte con spray nero questa mattina ricoprono i fogli bianchi con sonetti di poeti che erano apparsi ieri mattina per ricoprire scritte di Forza nuova e svastiche. Una risposta, insomma, al gesto di chi aveva voluto coprire le svastiche con le poesie di Ungaretti e Leopardi. Alcuni fogli appaiono anche strappati ed è apparsa anche una scritta contro il sindaco Esterino Montino, con accanto anche una svastica: «Montino come Pallotta!».
Fiumicino martedì si era svegliata "ricoperta" dai versi Leopardi, William Shakespeare, Sandro Penna e Giuseppe
Ungaretti. I manifestini sono stati appesi su su muri, alberi e sulla passerella pedonale sul Tevere.
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