Tornano alla ribalta le “imbrattate” strisce pedonali di colore arcobaleno davanti all’ingresso della sede comunale di Fiumicino dove il sindaco è Esterino Montino. Alimenta la polemica l’associazione Energie per Fiumicino e soprattutto il capogruppo di Crescere Insieme che punta il dito sull’amministrazione rea di avere un atteggiamento “arrogante” per non avere provveduto, dopo circa 4 mesi, a far tinteggiare di bianco il passaggio pedonale dopo la multa elevata al vice-sindaco.
La vicenda
La vicenda risale allo scorso maggio e, in occasione della giornata contro l’omolesbobitransfobia, il comune decide di far tingere l’attraversamento con i colori “rainbow” (arcobaleno, in inglese). L’iniziativa del governo di centro-sinistra scatenò la rabbia dell’opposizione che contestò tale comportamento in quanto violava il Codice della strada. A questo punto scese in campo il comando della Polizia locale che, il 30 giugno scorso, intervenne elevando un verbale al vice-sindaco per “imbrattamento della segnaletica stradale”, sanzione amministrativa di 42 euro regolarmente pagata. Il comandante dei vigili, in una comunicazione al Segretario generale, precisava di aver “segnalato all’Area comunale competente la necessità del ripristino dello stato dei luoghi a garanzia della sicurezza stradale”.
«Sono trascorsi 4 mesi e l’amministrazione prosegue nel suo atteggiamento senza rispettare le regole e scimmiottando l’operato del comando dei vigili - commenta Roberto Severini di Crescere insieme -.