Folla di romani alla "Sagra del pesce" di Fiumicino: oggi e domenica si fa il bis

Il padello della "Sagra del pesce" a Fiumicino
di Umberto Serenelli
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Sabato 15 Giugno 2019, 14:02 - Ultimo aggiornamento: 15:03

Distribuite ieri sera circa 800 porzioni di "fritto" per la 49ma edizione della “Sagra del pesce” a Fiumicino. Questa sera si replica in piazzale Molinari (ex Mediterraneo) dove la Pro Loco, che organizza da sempre l’evento, ha allestito il villaggio con al centro lo stand gastronomico per la distribuzione del pescato catturato dalla locale flotta. Nella tre giorni di sagra finiranno in padella circa 20 quintali di calamari e gamberi molto apprezzati soprattutto dai turisti romani che ieri hanno creato una fila di oltre cento metri. Oltre al classico fritto molti hanno gustato i “Torvicelli” al sugo con calamari, gamberetti e fumetto di pesce, abbinato dalla frittura di calamari e gamberi, sauté di cozze e patatine fritte, il tutto affogato con del vino bianco. Questa sera invece il primo piatto sarà fusilli con radicchio, calamari e gamberi con aggiunta di acciughe.
 

 

 
DOMENICA PIATTO IN CERAMICA CON IL LOGO DELLA SAGRA
Domenica sera, alle 19, i fusilli verranno abbinati a zucchine, cozze e calamari con la novità della frittura distribuita nel classico piatto in ceramica, realizzato proprio per questo tradizionale appuntamento. La ciotola in ceramica costituisce anche un souvenir perché sul fondo è stampato un pesce che sostiene una padella al cui interno disegnato il Borgo Valadier, con i pescherecci ormeggiati nel porto-canale e la passerella. Il piatto con il logo è molto richiesto, per la sua originalità, dai turisti e negli anni si è trasformato in un oggetto da collezione.
 

 
IL PEDELLONE LA GROSSA ATTRATTIVA
Il padellone è come ogni anno la principale attrattiva della sagra che si è trasformata nel simbolo delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino. Costruita da artigiani, su un progetto dalla Pro Loco, la scelta si è rivelata vincente perché consente di friggere un grosso quantitativo di pescato fresco catturato dalla locale flotta. La padella ha un diametro di 4 metri ed è alta da terra circa 2 metri. Dispone di 5 vasche in grado di contenere circa 800 litri d’olio, portato in cottura da 12 bruciatori a gas, dove è possibile immergere 20 cestelli contenimenti il misto di calamari e gamberi. Nelle vasche, isolate tra loro, oltre al fragrante pesce vengono fritte anche le patite servite da contorno a quanti scelgono il menù completo. Nelle padelle della cucina allestita vicino allo stand gastronomico invece verranno cotte un totale di 6 quintali di cozze e servite poi come gustoso sauté.
 
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO
Non mancano gli intrattenimenti serali e questa sera si potranno ascoltare le cover anni 60/70 dei “The Tram Tracks Band” e domani quella dei mitici anni '80 con la band “Pop 84”. «Questa sera ci prepariamo vedere una lunga cosa davanti allo stand gastronomico - precisa il presidente della Pro Loco, Giuseppe Larango -. La sagra è una grossa occasione per mettere in risalto il prodotto tipico per eccellenza della nostra cittadina e la sua gastronomia. E’ molto apprezzata dai turisti e oramai è entrata nella nostra storia, quella di un borgo marinaro, che ha origini nel porto di Roma antica ma che negli anni ha dimostrato di poter crescere e oggi è una Città molto gettonata dai flussi turistici»
 
 
 

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