Fiumicino: «Ecco il porto, in autunno via ai lavori»

Pino Musolino, presidente dell’Autorità Portuale: «Bando chiuso fra pochi mesi». Per realizzare lo scalo sono pronti finanziamenti per 195 milioni di euro

Fiumicino: «Ecco il porto, in autunno via ai lavori»
di Fabio Rossi
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Giovedì 24 Febbraio 2022, 00:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 17:50

Il bando sarà concluso in primavera, «con la prospettiva di avviare i lavori già nel prossimo autunno». A dare la stura alla realizzazione del nuovo porto di Fiumicino è Pino Musolino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno centro settentrionale, all’incontro di ieri sul tema “Porti di Roma, Capitale del Mediterraneo. Il futuro parte con la Blue Economy”. Il nuovo scalo, cofinanziato dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei), per un importo complessivo di 195 milioni di euro, rivestirà grande importanza per i traffici commerciali e per i passeggeri - sia delle autostrade del mare che delle crociere - potendo sfruttare la vicinanza con l’aeroporto “Leonardo da Vinci”.

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Lo sviluppo

Il progetto trova il sostegno delle istituzioni locali e del mondo delle imprese, a partire da Unindustria, per le possibilità di sviluppo per il territorio e per l’area romana che genererà una volta avviato. «Finalmente negli ultimi anni ci sono stati dei notevoli passi in avanti per dare l’opportunità al porto di Civitavecchia, e anche a quelli di Fiumicino e Gaeta, di rappresentare un asset importante per lo sviluppo della nostra regione», commenta il presidente di Unindustria, Angelo Camilli. Nicola Zingaretti sottolinea «la grande ondata di investimenti, a partire dal Pnrr e dall’avvio della nuova programmazione regionale che passa da 2,7 a 4,4 miliardi - ricorda il governatore - Civitavecchia e Fiumicino sono già l’epicentro della trasformazione».

I dettagli

Il progetto prevede a nord della foce del canale di Fiumicino - nello specchio acqueo antistante e su una superficie complessiva di circa 1,75 milioni di metri quadrati - la realizzazione di due moli all’interno dei quali, mediante opere di imbonimento a mare, verranno create banchine e piazzali per svolgere le nuove funzioni previste dal piano regolatore portuale (Prp), quali l’attracco per navi da crociera, l’attracco per navi ro-pax - passeggeri, auto, camion e rimorchi - e ro-ro (camion e rimorchi), l’attracco per traffico fluviale passeggeri, il ricovero pescherecci e la creazione di spazi legati alle attività del mercato ittico, di opere infrastrutturali per ospitare la cantieristica navale e delle infrastrutture necessarie per un’area per i sevizi nautici delle forze dell’ordine.

La mappa

La flotta peschereccia sarà localizzata nella darsena adiacente al molo sud del nuovo porto dove si svolge, tradizionalmente, la vita socio-economica degli abitanti e degli operatori di Fiumicino. Seguiranno, procedendo verso nord, le aree per la cantieristica navale, dove si prevede di delocalizzare le attività di cantieristica attualmente site nell’ambito della Darsena, interessata da un più ampio progetto di riqualificazione del waterfront cittadino. A seguire, sempre in direzione nord, le aree attrezzate per la gestione dei servizi di traghetti veloci passeggeri e auto, mentre lungo il molo di “sottoflutto” sono previste le banchine per l’attracco delle navi da crociera, comprese le attrezzature e gli edifici per l’accoglienza di crocieristi e il loro trasporto verso le mete turistiche di Roma e del Lazio.