Roma, «i vigili nelle case contro le feste». La linea dura del Campidoglio: nel mirino anche b&b e hotel

Roma, «vigili nelle case contro le feste». La linea dura del Campidoglio: nel mirino anche b&b e hotel
di Lorenzo De Cicco e Flaminia Savelli
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Domenica 20 Dicembre 2020, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 19:03

«Non suoneranno il campanello a casaccio, ma se arriveranno segnalazioni di feste irregolari e di notizie di reato gli agenti della Municipale sono pronti a intervenire nelle case. Anche a Natale e Capodanno». Paolo Ferrara, il delegato alla Polizia locale della città metropolitana di Roma, fa capire quale sarà la linea dell'amministrazione da qui al 6 gennaio. Da giovedì, vigilia di Natale, la Capitale diventerà zona rossa col resto del Paese, con qualche giorno da zona arancione nel mezzo (dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio). Il dpcm appena varato dal governo permette di spostarsi una volta al giorno verso altre abitazioni (sempre rispettando il coprifuoco alle 22), con il limite però di «due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni». Insomma, visite sì, ma con moderazione, per ridurre al minimo il rischio di contagi. E soprattutto niente feste numerose e senza regole. Ecco perché anche la Municipale si sta attrezzando.

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Già nei giorni scorsi sono stati messi a segno alcuni interventi e così si procederà per queste strane feste limitate dalla pandemia. «Se arriveranno segnalazioni su party irregolari, che violano il dpcm, e su notizie di reato - prosegue Ferrara - gli agenti della Municipale interverranno». Le prime operazioni sono avvenute questo weekend (ieri per esempio in una casa vacanze e in un b&b) e la sorveglianza sarà massima durante i giorni caldi delle festività.
IL VERTICE
In generale, tutto il piano definitivo dei controlli anti-Covid sarà predisposto dal prefetto Matteo Piantedosi, che all'inizio della prossima settimana, forse già domani, convocherà il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza.

Il questore Carmine Esposito, dopo la circolare firmata dal capo della polizia, ha disposto di rafforzare i servizi di vigilanza nelle principali stazioni ferroviarie di Roma, ai caselli autostradali, negli aeroporti e nelle stazioni della metro.

Saranno tenuti d'occhio anche alberghi, b&b e case vacanza, sempre nell'ottica di contrastare le feste abusive. Da domani saranno rafforzati ulteriormente i controlli sui viaggiatori in partenza da Termini verso le altre regioni, dalla Campania alla Lombardia. Già da venerdì erano state schierate quindici pattuglie della Polfer, 90 agenti, anche in borghese, per gli accertamenti ai varchi. E tra 24 ore, come ha spiegato Marco Napoli, capo della Polfer, inizieranno le verifiche uno a uno sui passeggeri. «Dovranno arrivare in stazione con l'autocertificazione».


Anche la notte di Natale e a Capodanno le pattuglie delle forze dell'ordine e dei vigili urbani saranno in strada per far rispettare il coprifuoco. Si concentreranno sulle grandi arterie di collegamento tra i principali quadranti della città. Quindi la Colombo, l'Ostiense, l'Aurelia, la via del Mare, la Salaria. Spostarsi dopo le 22 è vietato salvo che per motivi di urgenza, necessità o per ragioni di salute. Per l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato, in questa fase è fondamentale «mantenere il massimo rigore ed evitare gli assembramenti».

 

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