Elezioni comunali 2020, maxi-test in provincia di Roma: 15 comuni al voto

Elezioni comunali 2020, maxi-test in provincia di Roma: 15 comuni al voto
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Venerdì 18 Settembre 2020, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 10:44

Quindici Comuni, quasi 140mila elettori, ma soprattutto un test importante in vista di scadenze più rilevanti politicamente - come l’elezione del sindaco di Roma - per capire le direttrici sulle quali si muove la Città Metropolitana. Domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15) prossimi tornata elettorale nella provincia di Roma, con sfide che vanno ben oltre il carattere locale: le principali riguardano - e non soltanto per numero di elettori - Albano Laziale, Genzano di Roma, Colleferro, Zagarolo, Anguillara Sabazia, Rocca di Papa, Ariccia e Palombara Sabina.

In quest’ottica gli osservatori guardano ai due comuni lacustri, Anguillara Sabazia e a Genzano, dove le maggioranze grilline si sono sgretolate dopo tensioni interne. E se nel primo caso (Anguillara) il M5S non si è neppure ricandidato, nell’altro (a Genzano) è stato fatto un repulisti della vecchia guardia. Molta attenzione, e tensioni, poi a Zagarolo dove sul voto la discriminante può forte rischia di essere la barbara uccisione di Willy Monteiro e le polemiche intorno alla vivibilità della città. 

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DUE POLI
A Rocca di Papa, invece, è ancora forte lo sgomento per la morte dell’ex sindaco Emanuele Crestini, nel tragico scoppio del Palazzo Comunale. Va segnalato poi che, con i grillini indeboliti, in centri importanti e più popoloso come Ariccia Genzano Romano, Rocca di Papa e Zagarolo la sfida torna a essere come negli anni scorsi tra centrodestra e centrosinistra. Da notare poi che proprio a Zagarolo si sfidano due ex assessori (Emanuela Panzironi e Marco Bonini) dell’ex sindaco Lorenzo Piazzai.

Castelli Romani, riaprono quasi tutte le scuole: a Rocca di Papa anche quella esplosa lo scorso anno (foto Luciano Sciurba)
 

Albano Laziale


Ad Albano, con i suoi 41mila abitanti il centro più popoloso della provincia di questa tornata elettorale, sono quattro i candidati a succedere al sindaco uscente Nicola Marini, da dieci anni alla guida di una coalizione di centro sinistra. Massimiliano Borelli, 46 anni, è sostenuto dal Pd e da altre otto liste, mentre il centro destra candida Matteo Mauro Orciuoli, 59enne, supportato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e altre cinque movimenti civici. Su Luca Nardi, 51 anni, punta il M5S, mentre il Partito Comunista candida Bruno Valentini, 66 anni. 
 

Anguillara Sabazia


Nessun candidato grillino ad Anguillara Sabazia, dove 7 mesi fa è caduta per contrasti interni l’ex sindaco Sabrina Anselmo. La corsa alla successione, con 4 nomi, è tutta al maschile. Il Pd, con la lista Siamo Anguillara, ha puntato su Michele Cardone, imprenditore e cofondatore dell’associazione Sabazia. Il centrodestra si affida a un figlio d’arte, l’avvocato e funzionario regionale Angelo Pizzigallo (suo padre Antonio è stato sindaco in passato). Sergio Manciuria corre per “Anguillara svolta” e “Acqua potabile e turismo”, Francesco Falconi scende in campo con una lista che porta il suo nome.
 

Ariccia


Sono sei i candidati sindaco ad Ariccia tra cui una delle poche donne presenti nel lotto degli aspiranti primi cittadini di tutta la provincia. Gianluca Staccoli è sostenuto dalla coalizione di centrodestra mentre Emilio Tomasi corre per il Pd e due civiche. Il M5S candida Emanuele Imperioli mentre gli altri sono supportati da coalizioni di liste civiche: Enrico Indiati, il consigliere più votato nelle ultime due elezioni, Giorgia La Leggia ed Emilio Cianfanelli, già quattro volte alla guida di Ariccia. 
 

Colleferro


Sono 17.790, su 21.250 abitanti, gli elettori di Colleferro chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. Clima reso infuocato dalla vicenda della morte di Willy. La competizione è a 5 con l’uscente Pierluigi Sanna, centrosinistra, sostenuto da 4 liste civiche più il Pd, sfidato da due candidati del centrodestra, Mario Cacciotti, sostenuto da Forza Italia e due civiche e Rocco Sofi, collegato alle liste di Fratelli d’Italia, Lega e una civica. Poi il 5 stelle Daniele Capuano e Valerio Giuffrè, sostenuto da una lista civica. Eventuale ballottaggio dopo 15 giorni.
 

Genzano


A Genzano si sentono ancora gli effetti dell’implosione nella maggioranza grillina che ha portato alla caduta del giovane sindaco Daniele Lorenzon. Non a caso i grillini, candidando Walter Ippolito, non hanno messo in lista nessun consigliere dell’era Lorenzon. Sotto l’ombrello di tre liste civiche (Movimento Città futura, Viviamo Genzano e Ripartiamo per Genzano Futura) ci riprova l’ex primo cittadino Flavio Gabbarini . Tranne il Partito comunista (candidato Roberto Borri), la sinistra punta sul Pd Carlo Zoccolotti. Il centrodestra, compatto, lancia Piergiuseppe Rosatelli.
 

Rocca di Papa


Sei candidati si contendono la poltrona di primo cittadino. Nella città le consultazioni elettorali sono state anticipate per la morte dell’ex sindaco Emanuele Crestini, nel tragico scoppio del Palazzo comunale a giugno 2019. I candidati a sindaco sono Elisa Pucci, appoggiata da 3 liste civiche; Enrico Fondi, sostenuto da 3 liste civiche; Massimiliano Calcagni del centrodestra appoggiato da 4 liste; per Andrea Croce Pd e altre 3 liste civiche; Marco D’Antoni appoggiato dal M5s e Veronica Cimino vicesindaco reggente sostenuta da 4 liste civiche
 

Zagarolo


Corsa a 5 per la successione di Lorenzo Piazzai. Al suo posto il centrosinistra schiera Emanuela Panzironi, 48 anni, attuale vicesindaco con deleghe a lavori pubblici, scuola, turismo e trasporti, sostenuta da sei liste (Pd e 5 civiche). Altro membro della Giunta Piazzai (fino a un anno fa), Marco Bonini, 43 anni, agente immobiliare, candidato del centrodestra (Lega Salvini, FdI e due civiche). Una lista ciascuno per Giacomo Vernini, 61 anni, con Zagarolo nel cuore; Marco Riccardi, 54 anni, M5S e Giovanni Luciani, 46 anni, con Valle Martella Tricolore.
 
 

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