Roma, Liceo Amaldi, prima scuola in Italia con campo droni al chiuso

La palestra del liceo Edoardo Amaldi, sede del primo campo volo droni al chiuso in una scuola italiana
di Giuseppe Motisi
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Marzo 2022, 08:52

Una piccola flotta di droni si appresta a sorvolare periodicamente il territorio di Tor Bella Monaca per vigilare sulla situazione ambientale del quartiere, monitorando la qualità dell’aria e sorvegliando eventuali situazioni di illegalità. A guidare i droni nei loro voli di perlustrazione su questo lembo di periferia est sarà un team di studenti delle classi terze del liceo ‘Edoardo Amaldi’ di via Parasacchi, che prima di azionare il joystick per il decollo seguiranno a partire dal 30 marzo un corso di formazione sotto la guida di esperti dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

L’iniziativa è frutto del progetto Smart & Heart Rome promosso dalla Fondazione Mondo Digitale con il sostegno finanziario del comune di Roma, e prevede la realizzazione e animazione di sette cosiddette ‘Palestre dell’Innovazione’ per il contrasto alla povertà educativa nelle periferie ad alto tasso di disagio sociale.

Nella palestra dell’Amaldi fervono dunque i preparativi per allestire un vero e proprio miniaeroporto dove, grazie ai fondi del progetto e all’esperienza di ingegneri e tecnici di Esa e ateneo di Tor Vergata, gli studenti si cimenteranno nel volo aereo telecomandato: il primo volo sperimentale decollerà il 30 marzo con un test guidato e l'inaugurazione del corso.

Un’esperienza che sarà poi messa a disposizione di Tor Bella Monaca per controllarne lo stato di salute ambientale attraverso i droni, guidati appunto dai novelli piloti virtuali. “Questa esperienza consegna un nuovo primato al nostro liceo: siamo la prima scuola in Italia ad ospitare un campo droni al chiuso – spiega la professoressa Maria Rosaria Autiero, dirigente dell’Edoardo Amaldi -. L’accordo che abbiamo sottoscritto con la Fondazione Mondo Digitale prevede una collaborazione tesa a valorizzare le reciproche esperienze su processi e azioni per l’innovazione sistemica della scuola, promuovendo l’uso delle nuove tecnologie a supporto dell’insegnamento”.

La scelta di aprire uno spazio di apprendimento sulle tecniche di guida dei droni nella palestra della scuola superiore si inserisce nella più generale strategia del progetto Smart & Heart Rome, che mira a ridurre le diseguaglianze, contrastare la povertà educativa e rafforzare il ruolo della scuola, creando negli istituti scolastici delle periferie più complesse di Roma dei presidi per la formazione permanente dei cittadini, a tutte le età, l’innovazione curricolare, l’orientamento e la preparazione dei giovani alle grandi sfide del nostro tempo, da quella della sostenibilità a quella dell’occupazione e della transizione digitale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA