Scoperta fabbrica di marijuana su un terreno protetto da rete elettrificata

Scoperta fabbrica di marijuana su un terreno protetto da rete elettrificata
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Venerdì 11 Ottobre 2019, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 18:06
Una fabbrica di marijuana, protetta da una rete elettrificata, e composta da 12 piante da 180 centimetri è stata scoperta a Tivoli dai carabinieri a due passi da villa Adriana, in località Colli Santo Stefano. A metterla su tre persone che sono state arrestate: due uomini, un romano di 56 anni e un aquilano di 66 anni, e una donna 49enne di Nettuno. I tre soci sono stati sorpresi dai militari mentre defogliavano le piante ottenendo ben 5 chili di stupefacente che sarebbe stato immesso sul mercato. Le successive perquisizioni hanno consentito di scoprire e sequestrare, nell'ampio locale cucina del villino, un vero e proprio laboratorio dove erano in lavorazione e confezionamento altri 6,5 chilidi marijuana, oltre a macchinari per la pesatura, per lo sminuzzamento del fogliame e per l'impacchettamento in buste termosaldate sottovuoto. Oltre alla droga, è spuntato anche un fucile monocanna privo di marca e di matricola, perfettamente funzionante. Il 56enne, proprietario del terreno, è stato rinchiuso nel carcere di Rebibbia, mentre per i due complici sono stati disposti gli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.
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