Nelle loro tasche sono state trovate alcune dosi di cocaina mentre in un armadio dell'abitazione che condividono sono spuntate 4 spade giapponesi tipo katana, 8 coltelli a serramanico, un pugnale, una pistola a salve modificata con canna aperta e priva di tappo rosso e 20 proiettili calibro 9. Recuperate altre 276 dosi di cocaina, 3.000 euro in contanti ritenuti provento della loro illecita attività di spaccio, 3 bilancini di precisione e tutto l'occorrente per confezionare le dosi di droga.
L'arma modificata è stata immediatamente inviata ai laboratori di balistica del RIS di Roma. Grazie ai test si saprà se la pistola fosse effettivamente in grado di sparare o meno. I due pusher armaioli, nel frattempo, sono stati ammanettati e portati nel carcere di Rebibbia
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