Droga nelle scatolette di tonno, scoperto traffico illecito da Berlino a Roma: nove arresti

Arrivava nella Capitale ogni tipo di stupefacente, già suddiviso in dosi e pronto per lo spaccio

Droga nascosta nelle scatolette di tonno, scoperto traffico illecito da Berlino a Roma: nove arresti
di Flaminia Savelli
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Venerdì 2 Settembre 2022, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 09:19

La base operativa era in un appartamento di Berlino, a una manciata di metri da piazza Kreuzberg. Da lì a turno, i cinque corrieri si rifornivano di cocaina, mefedrone, crystal, Lsd, marijuana, crack. Fiumi di droga per innaffiare le strade di Roma e della capitale tedesca. Con un sistema ben studiato, le dosi erano sigillate in scatolette di tonno: «Erano perfettamente integre, sembravano appena acquistate al market» precisano gli uomini della Polizia di frontiera del Leonardo da Vinci di Fiumicino, la Polaria. Per sei mesi i poliziotti hanno seguito, registrato e monitorato gli spostamenti dei corrieri: tutti romani, tra i 25 e i 35 anni, che avevano organizzato il proficuo traffico di stupefacenti tra Berlino e Roma. Fino a martedì, quando scattano le manette per il trafficante appena sbarcato nello scalo romano di Fiumicino con un nuovo carico. La polizia tedesca - Polizei - contestualmente eseguiva il blitz a piazza Kreuzberg.

LA BANDA
A insospettire i poliziotti dell'aeroporto sono stati i viaggi sempre più frequenti dell'arrestato. Gli agenti hanno quindi attivato una fitta rete di controlli sui voli diretti tra Roma e Berlino allertando i colleghi tedeschi. Hanno chiuso poi il cerchio delle indagini con il doppio blitz coordinato tra l'Italia e la Germania. «L'obiettivo - spiegano gli investigatori - era quello di costruire la fitta rete di scambi e risalire alla base operativa. Abbiamo incrociato dati e informazioni dal cellulare e dal pc. In una manciata di ore abbiamo ottenuto le conferme di quanto avevamo già tracciato e informato i colleghi tedeschi che hanno poi chiuso il cerchio delle indagini».
Il corriere fermato a Roma è stato arrestato per spaccio internazionale di stupefacenti. Durante la perquisizione, sono state sequestrate le dosi di droga confezionate e pronte per la vendita.
Nello specifico: 500 grammi di acidi, 500 millilitri di Gbl, la droga dello stupro e infine ingenti quantità di crack.

Nel covo di Berlino invece, sono state sequestrate dosi di cocaina, mefedrone, crystal, Lsd e marijuana. Anche in quel caso la droga era già confezionata e pronta per la vendita.

LE INDAGINI
L'indagine è tutt'ora in corso e gli investigatori dei due Paesi stanno ancora lavorando. Il sospetto infatti è che ci siano altri corrieri e spacciatori coinvolti nel narcotraffico. Non solo: «Siamo in attesa della relazione della polizia tedesca - precisano gli agenti della polizia di Frontiera - per incrociare i dati». La rete dello spaccio di coca, di Gbl e metanfetamine potrebbe dunque allargarsi: il sospetto è che la base operativa della palazzina di Kreuzberg, rifornisse anche altre piazze dello spaccio europee, dalla Francia alla Gran Bretagna.
«Abbiamo inoltrato l'elenco dei contatti e tutto il traffico telematico - concludono gli investigatori della Polaria - insieme alla droga, abbiamo sequestrato schede telefoniche e pc su cui verranno eseguiti ulteriori accertamenti. Infine abbiamo ordinato specifiche analisi sulle scatolette di tonno in cui veniva occultato lo stupefacente. Sarà determinante anche accertare il sistema adottato dalla banda per le confezioni».

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