stata proprio la vittima a chiamare i carabinieri, dopo essere riuscita ad allontanarsi dall'abitazione, per sfuggire alle violenze.
Alla vista dei militari, il giovane ha dato in escandescenze e, in un ulteriore impeto d'ira, si è scagliato, ancora con l'arma in pugno, contro gli stessi. Fortunatamente, i carabinieri sono riusciti a schivare i fendenti ed hanno disarmato l'aggressore e lo hanno bloccato. Dagli accertamenti successivi è emerso che analoghe condotte estorsive andavano avanti da tempo e che il ragazzo, già nel 2015, aveva accoltellato un coetaneo per futili motivi. Dopo l'arresto il 23enne è stato portato nel carcere di Civitavecchia.
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