Cocaina sul mercato della Capitale. C'era un ex appartenente alla Banda della Magliana a capo di un'organizzazione dedita al traffico di droga sgominata dalla Guardia di finanza. L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Roma e condotta dal Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf, ha portato il gip ad emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 20 persone.
L'organizzazione avrebbe immesso sul mercato ingenti quantità di cocaina ed era guidata da Roberto Fittirillo, detto Robertino, personaggio già noto alle forze di polizia proprio per aver fatto parte della Banda. L'operazione "Magliana Fenix" è condotta dai militari del comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.
L'operazione e il sodalizio
Fittirillo è stato coinvolto in varie inchieste giudiziarie e imputato nel processo seguito all'operazione “Colosseo”, in cui fu accusato di concorso in diversi omicidi e traffico di droga.
Si tratta, in particolare, di Fabrizio Fabietti (classe 1977), arrestato dai Finanzieri del G.I.C.O. nel novembre 2019 nell’ambito dell’operazione “Grande Raccordo Criminale” perché al vertice, insieme a Fabrizio Piscitelli (Biabolik), di un’autonoma organizzazione criminale dedita al narcotraffico. Le indagini hanno restituito uno spaccato di elevato livello criminale, tecnologicamente al passo con i tempi e attrezzato per cercare di eludere le attività di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine. Oltre all’utilizzo di utenze telefoniche riservate e munite di sistemi di criptaggio delle comunicazioni, la distribuzione della cocaina avveniva secondo un collaudato modus operandi finalizzato a frazionare le fasi della consegna e vanificare eventuali interventi repressivi. Gli acquirenti, infatti, venivano invitati a posteggiare l’autovettura nei pressi di un luogo convenuto, affinché i complici addetti alla logistica, una volta prelevate le chiavi del mezzo, potessero rifornirlo della partita di droga pattuita senza che i corrieri della droga, più esposti alle indagini, fossero direttamente coinvolti nello scambio. Ciò nonostante, le attività di monitoraggio hanno consentito di ricostruire la compravendita, in pochi mesi, di circa kg. 120 di cocaina, per un valore stimato “al dettaglio” di oltre 5 milioni di euro. Le azioni di contrasto assicurate nel corso delle indagini e culminate nell’esecuzione dell’odierno provvedimento cautelare testimoniano l’impegno della Procura della Repubblica e delle Fiamme Gialle di Roma nella tutela della legalità e nel contrasto ai traffici illeciti.