Roma, sequestrati sulla Cassia dieci chili di droga destinati a Ostia

I carabinieri davanti lla caserma dopo l'operazione
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Giovedì 9 Aprile 2020, 09:48
Erano destinati alle piazze di spaccio del litorale romano i dieci chili di droga sequestrati in una brillante operazione dai carabinieri del Gruppo di Ostia sulla Cassia. Una delicata attività di indagine che ha permesso di individuare un quantitativo di sostanza stupefacente che avrebbe dovuto arrivare ad alimentare il mercato del traffico di droga sul mare di Roma. L’azione di contrasto allo spaccio della droga, messa in campo dai militari del Lido è costante e valica i confini del X Municipio, dopo che gli investigatori hanno monitorato i flussi di droga su tutta la Capitale.
I carabinieri del Gruppo di Ostia, agli ordini del colonnello Pasqualino Toscani, nell’ambito dei molteplici servizi di controllo del territorio organizzati, nella giornata di ieri hanno arrestato 2 persone e sequestrato oltre 10 chili di droga e quasi 250 piante di marijuana. In manette, sono finite due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. I due, un 32enne di Ponza e 34enne romano, entrambi incensurati e domiciliati in via della Giustiniana, nella zona a nord di Roma, avevano attirato l’attenzione dei militari a causa di un insolito andirivieni di persone provenire dalla propria abitazione, alcune delle quali noti assuntori di stupefacenti. 
Ieri i militari hanno effettuato il blitz che ha consentito di rinvenire, occultati in un’apposita serra installata nell’appartamento, munita di un adeguato impianto d’illuminazione e d’irrigazione, quasi 250 piante di marijuana di varie altezze. In altri locali dell’abitazione sono stati scovati oltre 10 chili di marijuana, molteplici dosi di hashish, nonché tutto il materiale occorrente per il confezionamento dello stupefacente.
Sono scattate, quindi, le manette ai polsi dei due pusher che sono stati trattenuti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione. Lo stupefacente, che avrebbe dovuto rifornire le piazze di spaccio romane e del litorale: da piazza Gasparri e dei Lotti, zone che controllate dai clan che gestiscono il mercato della droga. Il materiale è stato posto sotto sequestro. L’attività investigativa, poi, ha permesso di appurare come i due pusher avessero preso in affitto un appartamento ad hoc per allestirlo e trasformarlo in una serra per la coltivazione della droga. 
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