Roma, morto don Roberto Sardelli «il sacerdote delle baracche dell’Acquedotto Felice»

Don Roberto Sardelli
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Martedì 19 Febbraio 2019, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 16:42

È morto a Roma, all’età di 83 anni, don Roberto Sardelli, conosciuto come «il prete delle baracche dell’Acquedotto Felice». Don Roberto, originario di Pontecorvo (Fr) dove è nato nel 1935, ordinato sacerdote nel 1965 frequentò la scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani prima di recarsi in Francia per studiare l’esperienza dei preti operai. Nel 1968 fu inviato nella parrocchia di San Policarpo, a pochi passi dalla quale scoprì la baraccopoli sorta nei pressi dell’Acquedotto Felice, occupata da 650 famiglie italiane immigrate provenienti da Sicilia, Calabria, Abruzzo e Basilicata.
 

 




Fu proprio qui che il sacerdote si trasferì, dopo aver acquistato una baracca da una prostituta. La trasformò nella «Scuola 725» - dal numero civico del casotto - per bambini discriminati a scuola e ghettizzati nelle classi differenziali. Nel novembre scorso, don Sardelli era stato insignito della laurea ad honorem in scienze pedagogiche dalla facoltà di Lettere e filosofia dell’università Roma Tre.

«È entrato nella luce della Risurrezione. Don Roberto ha speso generosamente la sua vita sacerdotale al servizio dei
piccoli e dei poveri di Roma. Nato a Pontecorvo, si è spento nella sua cittadina natale, dove si terranno i funerali domani 20 febbraio, nella chiesa di San Nicola, alle ore 10», scrive su Facebook la Diocesi di Roma.

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