Roma, uno straniero molesta 2 ragazze al bar poi aggredisce il gestore che le aveva difese

Roma, straniero molesta due ragazze al bar poi aggredisce il gestore che le aveva difese
di Morena Izzo
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Lunedì 14 Giugno 2021, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 15:48

Terrore al Don Bosco dove un giovane ha molestato due ragazze sedute al bar, aggredito e insultato i passanti, tentato una rapina e danneggiato delle auto in sosta. Tutto in pieno giorno e davanti allo concerto dei residenti che hanno assistito increduli e spaventati da quanto stava avvenendo. L'uomo, un venticinquenne di nazionalità nigeriana, è stato arrestato dalla polizia, ma si sono vissuti attimi di paura. È accaduto nella tarda mattinata di venerdì, nei pressi di un bar in zona via Marco Valerio Corvo, dove erano sedute due ragazze ai tavolini esterni del locale.

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Il giovane, visibilmente ubriaco ha cominciato a infastidire le persone.

Loro hanno tentato più volte di allontanarlo, ma lui non se ne andava e ha continuato a molestarle. Una volta allontanato dalle due giovani amiche, anche grazie all'intervento di altre persone, ha cominciato a dare fastidio ai passanti e ad altri clienti del bar. Poi ha rivolto la sua attenzione alle biciclette legata ad un palo e ha cercato di rubarne una.


LA REAZIONE
Il barista è uscito fuori dal locale per allontanare il venticinquenne. Ma lui lo ha aggredito, tentando anche di rapinarlo. Ha, infatti, cercato di afferrare il marsupio del barista per rubarglielo, ma da qui ne ne è nata una colluttazione e l'uomo è riuscito ad evitare che gli rubasse il borsello. A quel punto, vistosi braccato, il giovane di è scappato. Nella fuga, però, ha avuto il tempo di sfogare la sua rabbia sulle auto in sosta, che ha trovato davanti a sé lungo la strada. L'arrivo tempestivo delle volanti ha scongiurato il peggio. Gli agenti hanno bloccato il venticinquenne che non ha esitato a colpire anche loro, continuando a insultarli, così come aveva fatto poco prima con i passanti e le due ragazze pesantemente molestate al bar. Una volta immobilizzato, l'uomo è stato portato negli uffici del commissariato Tuscolano. Qui è stato identificato e fotosegnalato. Si tratta di un senza fissa dimora. Ai polsi del venticinquenne sono scattate le manette. Per lui l'accusa dalla quale dovrà difendersi è quella di rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
 

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