D.S.E., 49 anni, italiano, pensava di farla franca, ma l’impiegato della Prefettura, ricevuta l’istanza, dubbioso della genuinità del documento, ha immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti del commissariato Colombo, giunti sul posto, hanno accertato la vera identità dell’impostore ed impedito pertanto la conclusione dell’iter burocratico finalizzato a favorire l’ingresso illegale di cittadini extracomunitari. L'intento era quello di far ricadere le relative spese fiscali a carico del proprietario di un’azienda agricola, completamente estraneo ai fatti, i cui dati identificativi erano stati sottratti. D.S.E, tratto in arresto, è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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