I fratelli Cipolla, dislessici, aiutano i ragazzi come loro ad avere fiducia

I fratelli Cipolla (foto SCIURBA)
di Karen Leonardi
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Giovedì 17 Febbraio 2022, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 15:16

È la battaglia di Giuseppe e Pietrosilvio: «Noi, studenti dislessici, siamo pronti ad aiutare chi ha le nostre difficoltà». Le righe che ballano, i numeri letti al contrario, le sillabe che saltano, i calcoli difficili da fare: in queste condizioni lo studio spesso diventa faticosissimo, con ostacoli talvolta insormontabili e inevitabili ripercussioni sull’autostima. Così due fratelli romani di 19 e 21 anni, di cognome Cipolla, già felici per il traguardo raggiunto dell’Università, hanno deciso di mettere la loro esperienza al servizio del prossimo.

Dall’Infernetto, vicino a Ostia, ora diffondono anche ai Castelli attraverso internet, dove hanno molti amici, i contenuti del sito “dsastudymaps”: consultazione gratuita di 1.700 mappe concettuali, utilissime a superare le difficoltà della dislessia.

E a dimostrare che «non è una malattia, né un limite né, tantomeno, una scorciatoia». «Vogliamo alleggerire la vita degli studenti con le difficoltà che conosciamo - dice Pietrosilvio, 19 anni, che frequenta Giurisprudenza alla Lumsa - Le schede coprono tutte le materie, dall’Italiano al Latino, dalla Letteratura Inglese fino al Diritto e all’Economia». Ai Castelli hanno anche dei tutor (a pagamento) per chi cerca ulteriore supporto. «Ci dobbiamo adattare ad un sistema che va bene per la maggior parte delle menti, ma meno per noi». «Affinché venga riconosciuto il proprio valore - aggiunge Giuseppe, laureato a 21 anni in Scienze e tecniche psicologiche - serve una scuola che “includa”, un genitore che “supporti”, uno studente che “impari un metodo”». Giuseppe e Pietrosilvio hanno anche creato profili social: su instagram “dsastudymaps”, su Fb Giuseppe-Pietro Cipolla.

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