Roma, le discoteche ripartono: Super Green Pass obbligatorio, mascherine e steward per i controlli

Previsti anche l'uso delle mascherine e i controlli degli steward

Le discoteche ripartono: super Pass obbligatorio e steward per i controlli
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 10:01

«Siamo pronti a ripartire ma le difficoltà ci sono e non sono poche. L’ultimo stop imposto a dicembre, è stata una doccia gelata. Le perdite economiche sono state pesantissime». Così Antonio Flamini annuncia la riaperture di locali e discoteche. Venerdì (11 febbraio) il settore dell’intrattenimento è pronto a riaccendere la musica. Anche se delle 100 sale da ballo della Capitale, il 30% resterà ancora chiuso. Una scelta ragionata: «In alcuni casi, si tratta di locali che lavorano soprattutto l’estate e hanno scelto di non anticipare. In altri casi invece, c’è chi preferisce aspettare un paio di settimane per capire cosa accadrà» spiega ancora Flamini. Il timore infatti, è un passo indietro dell’ultimo momento da parte del governo. «Abbiamo voglia di riprendere a lavorare e allo stesso tempo - conclude il presidente Flamini - ci rendiamo conto di essere l’unico antidoto alla malamovida. I ragazzi si ritrovano a trascorrere le notti in strada perché non hanno alternative. Noi offriamo intrattenimento, spettacolo e un luogo di incontro ma in questi due anni siamo stati messi a dura prova».

Discoteche, la riapertura con capienza limitata, Green pass e mascherine. E 3 su 10 potrebbero restare chiuse

Un settore, quello dell’intrattenimento, duramente piegato dalla pandemia. L’ultima chiusura imposta, ordinata con il picco di contagi spinto dalla variante Omicron, è del 23 dicembre. Quasi due mesi chiusura che hanno pesato come un macigno sui 100 mila lavori già a rischio. Con una perdita economica che si aggira sui 4 miliardi euro da inizio pandemia (dati nazionali stimati dal Silb).  Intanto la macchina organizzativa è partita. Secondo le disposizioni, le discoteche potranno ospitare fino al 50% della capienza negli spazi interni.

Mentre fino al 75% in quelli esterni. In attesa, così come è stato previsto negli stadi, che si torni al 100%. 

Sold out

All’ingresso steward e personale di sala controllerà il passaporto vaccinale e che venga indossata la mascherina negli spazi comuni (non sulla pista da ballo). Così come disposto inoltre, per entrare sarà obbligatorio il Super green pass. Quindi, la certificazione di avvenuta guarigione o della vaccinazione. Con i titolari che hanno aspettato fino all’ultima conferma prima di ripreso la programmazione. I più, già da venerdì. Le prenotazioni sono state aperte lunedì pomeriggio e sono andate sold out in pochissime ore.

 

Come al Piper di via Tagliamento dove è stato organizzato un ri - opening. «Siamo molto impazienti, non vedevamo l’ora e l’accoglienza è stata caldissima» racconta Giorgio Tammaro. Il Piper ripartirà a pieno regime con due serate, venerdì e sabato. C’è invece chi ha rimandato, ma solo di un giorno. Il Room 26 sarà operativo dal 12 febbraio. Anche in questo caso, le prenotazioni sono schizzate all’apertura delle liste: «Siamo stati molto sorpresi e allo stesso tempo, davvero felici. Adesso però speriamo di non chiudere più» dice il titolare Gianluca D’Ettorre. 

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