Rifiuti, il Municipio M5S contro la Raggi: «No alla discarica a Monte Carnevale».

Rifiuti, il Municipio XII si ribella: «No alla discarica a Monte Carnevale»
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Mercoledì 8 Gennaio 2020, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 22:38

Rivolta contro la discarica a Ponte Galeria. Il municipio XII di Roma a guida 5 stelle si ribella al progetto di realizzare una discarica a Monte Carnevale. E, all'unanimità, in mattinata approva un atto in consiglio con cui chiede al Campidoglio di ritirare la delibera che, nell'ambito dell'accordo con la Regione Lazio, indica questo sito. La presidente Silvia Crescimanno, la giunta e gli eletti pentastellati saranno in piazza sabato mattina a manifestare con gli abitanti della zona e tra i consiglieri di maggioranza serpeggia una determinazione: dimettersi in massa qualora si andasse avanti sulla discarica di Monte Carnevale.

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Venti di crisi già si fanno sentire nella maggioranza municipale, dove tra ieri e oggi sono usciti dal gruppo del Movimento due eletti. L'ultima, Patrizia Di Luigi, ha fatto le valigie in giornata puntando il dito dai suoi social: «Il 31 dicembre la sindaca ha deciso di scrivere la pagina più triste del proprio mandato in barba al suo programma e alle linee programmatiche dei municipi XII e XI (quest'ultimo già sciolto per una crisi interna, ndr). I cittadini di Roma e della Valle Galeria attendevano invece un cambiamento». La consigliera quindi si riserva in futuro di ritornare sui suoi passi qualora «le scelte del Campidoglio si riallineassero al programma».

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A Palazzo Senatorio, intanto, l'incarico di analizzare i diversi dossier ricevuti contro la discarica a Monte Carnevale e gli eventuali motivi ostativi alla sua realizzazione è affidato agli uffici capitolini che potrebbero esprimersi nei prossimi giorni. Quanto alla sindaca Virginia Raggi, per ora, si limita a ribadire: «C'è stato un accordo tra Roma e la Regione all'interno del piano dei rifiuti regionale. Nell'ambito di questo piano Roma Capitale farà la sua parte. Il piano prevede nuove discariche all'interno del territorio regionale tanto più che quella di Colleferro chiuderà a breve. Roma capitale ha indicato quello che dovrà essere il sito».

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Anche in Assemblea Capitolina il fronte contrario alla discarica, con in testa la consigliera Simona Ficcardi, potrebbe a breve farsi sentire. Intanto, in vista della chiusura il 15 gennaio, della discarica di Colleferro che serve attualmente la Capitale, la sindaca ha prorogato il sito di trasbordo rifiuti a Saxa Rubra per un massimo di altri sei mesi. E lavora anche alla flotta, «ridotta e con mezzi vetusti», della municipalizzata dei rifiuti cittadina, Ama: «A partire da marzo dovrebbero arrivare 15 mezzi al mese fino a giugno», annuncia la prima cittadina. Domani è previsto un incontro tra lei e i sindacati del settore che si dicono «molto preoccupati per le condizioni in cui versa la Capitale. Non lo meritano i romani e non lo meritano gli operai, che quei giganteschi cumuli ammassati nelle strade li raccolgono manualmente. Chiederemo alla sindaca cosa si stia facendo per uscire dall'impasse sui bilanci di Ama, visto che persino la promessa di approvare il consuntivo 2017 entro la fine dell'anno scorso è stata tradita», preannunciano Cgil e Cisl.

 

 

 

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