Dieta tv del guru Panzironi bocciata dal Tar: «È dannosa per la salute». Prometteva di allungare la vita fino a 120 anni

Le testimonianze «appaiono idonee a diffondere un messaggio di sfavore verso la medicina tradizionale e di favore nei confronti degli integratori commercializzati»

Dieta tv del guru Panzironi bocciata dal Tar: «È dannosa per la salute». Prometteva di allungare la vita fino a 120 anni
di Erika Chilelli
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Martedì 19 Luglio 2022, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 00:41

Il Tar del Lazio bacchetta la dieta Life 120 e il suo ideatore Adriano Panzironi, che prometteva di allungare la vita fino a 120 anni. Nel 2019 l'emittente GM comunicazioni, che trasmetteva il programma dell'ex giornalista, era stata multata dall'Agcom per la somma di 264mila euro, ma aveva presentato ricorso. Il Tar del Lazio, con una sentenza del 28 giugno ha confermato le motivazioni dell'Agcom: la GM comunicazioni dovrà pagare. L'Autorità Garante per le Comunicazioni, che è costituita parte civile anche nel processo penale a carico di Panzironi, riguardante l'esercizio abusivo della professione medica, era intervenuta nel marzo del 2019 in seguito ad un accertamento condotto sul canale Life 120 Chanel finalizzato alla divulgazione dello stile di vita promosso dai due fratelli Adriano e Roberto Panzironi: la struttura del programma si articolava in approfondimenti legati all'origine di alcune malattie, ricondotta alla dieta mediterranea ricca di carboidrati, seguita dalla promozione di integratori. Tutte caratteristiche, secondo l'Agcom, riconducibili alla pubblicizzazione del metodo e costituenti un potenziale pericolo per la salute. Le testimonianze, infatti, «appaiono idonee a diffondere un messaggio di sfavore verso la medicina tradizionale e di favore nei confronti degli integratori commercializzati da Adriano Panzironi, che prospetta la possibile guarigione anche da patologie gravi con evidenti possibili conseguenze dannose per la salute dei telespettatori», sottolineano i giudici.

La GM comunicazioni ha presentato ricorso al Tar sostenendo l'eccesso di potere dell'Autorità e la violazione della libertà di stampa.

I magistrati, però, sono stati categorici: è pericoloso collegare l'assunzione di meno zuccheri, l'attività motoria e la perdita di peso alla diminuzione o regressione di patologie gravi come tumori e patologie genetiche. In molte testimonianze andate in onda - e riproposte nel corso del procedimento penale - venivano raccontate guarigioni, o miglioramenti in condizioni di salute particolari come l'endometriosi. Caso, emblema, che ha aiutato il Tar nella decisione, la testimonianza televisiva di due genitori che hanno raccontato l'esperienza della figlia disabile con il metodo di Life 120: «Con gli integratori è migliorata».

 

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