Simonetta Cesaroni, i legali: «Ci sono dubbi, riaprire l'indagine. Serve segnale dai pm»

Simonetta Cesaroni, i legali: «Ci sono dubbi, riaprire l'indagine. Serve segnale dai pm»
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Martedì 4 Agosto 2020, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 17:22

«L'omicidio di via Poma rappresenta una sconfitta per tutto il sistema giudiziario italiano, una sconfitta per lo Stato. Per la famiglia il dolore non cambia, hanno questa ferita che non si chiuderà mai anche alla luce di alcuni dubbi che non sono stati sgombrati.

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L'indagine si può riaprire in qualsiasi momento ma a questo punto serve un segnale dalla Procura che in questi ultimi anni però non è arrivato». Lo afferma l'avvocato Federica Mondani, legale dei familiari di Simonetta Cesaroni uccisa 30 anni fa, il 7 agosto del 1990, con 29 coltellate in uno stabile di via Poma, a Roma.
 

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