Dopo l'allarme della Capitaneria di Porto ed in attesa dell'intervento dell'Istituto Zooprofilattico di competenza, la biologa Valentina Braccia di Creature del Mare Onlus che ha scattato le foto.
Un esemplare giovane lungo 1 metro e 80 centimetri: a una prima analisi non presenta segni particolari che possano far pensare ad una collisione con una qualche imbarcazione della zona.
Per questo, almeno per il momento ed in attesa di esami più approfonditi, l'ipotesi di una qualche infezione che possa aver portato la stenella a trovare la morte sulla spiaggia, potrebbe essere più che plausibile. Senza dimenticare l'incubo microplastiche, abbondanti anche in questo tratto di mare.
"E' il terzo esemplare che viene ritrovato nell'area in pochi mesi", ha sottolineato la dottoressa Braccia. Dato, quest'ultimo, che pone nuovi inquietanti interrogativi. Nel frattempo un'onda arriva a lambire quei resti, quasi che il suo mare, volesse dargli un ultimo abbraccio.
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