Controllare un neo per escludere un melanoma. Andare dall’oculista perché leggere il giornale è diventato impossibile: la vista è sfocata. Eppure si è ancora giovani, già è cataratta? Potrebbe essere un glaucoma, ma vallo a sapere.
Nei mesi in cui l’unica malattia sembra essere il Covid-19 - a marzo sarà di fatto un anno dall’insorgere della pandemia - migliaia di esami e visite specialistiche si perdono nei meandri dell’emergenza. In un anno nel Lazio, dal 2019 al 2020 (periodo marzo-ottobre), gli esami per quasi tutte le branche della Medicina si sono ridotti drasticamente: 1.691.549 visite in meno sull’anno precedente. E non perché tutte le altre patologie extra coronavirus siano scomparse, ma per motivi diversi che si sommano tra loro - la reticenza delle persone nel frequentare gli ambulatori ospedalieri, il personale dirottato sul Covid - consulti, prime visite, esami di controllo sono vertiginosamente crollati. «L’unica speranza in questo periodo è quella di non ammalarsi», commenta Filippo La Torre, ordinario di Chirurgia generale all’università Sapienza di Roma, direttore dell’Uoc di Chirurgia d’urgenza del Policlinico Umberto I nonché past-president e attuale membro del direttivo del Collegio nazionale dei Chirurghi. Dietro le sue parole si scorge un dramma che «pagheremo in futuro con lo stato di malattia e la mortalità».
I DATI
Dell’oltre un milione e mezzo di visite in meno sul 2019 ci sono quelle oncologiche (-16.412), gastroenterologiche (-24.734), le tc senza o con contrasto (-52.749), le mammografie (-65.891).
«I dati sulle prestazioni sanitarie del 2020 dimostrano come il Covid-19 - commenta Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva Lazio che ha raccolto ed elaborato i dati chiesti e forniti dalla Regione - abbia pesantemente colpito l’accesso ai servizi sanitari, bisogna intervenire sull’aumento del personale dedicato alle visite, sulle innovazioni tecnologiche e passare a un sistema di cure centrato sulla prevenzione». Nella speranza di poter rimettere in paro i livelli nei prossimi due anni senza dover contare tanti altri decessi che con il Covid non hanno nulla a che fare.