Contagi in frenata nel Lazio e nella Capitale. Ma l’attenzione resta altissima e non solo per il timore che le nuove varianti - la sudafricana l’indiana - possano far risalire la curva. Il nodo da sciogliere è ancora nel tracciamento, quello “fai da te”. L’allarme arriva dai medici dopo una lunga lista di segnalazioni sul commercio on line dei kit per i tamponi. In vendita sulle maggiori piattaforme commerciali e a prezzi ridotti: dai 5 ai 10 euro comprate via web e arrivate direttamente a casa. «Il problema è che in questo modo i dati sull’andamento dei contagi possono essere falsati» spiega Antonio Magi, presidente dell’ordine dei Medici del Lazio. Una stima difficile da calcolare al momento ma che si aggirerebbe tra il 5 e 10% in più. «Solo i tamponi che vengono eseguiti nelle sedi previste dalla piattaforma regionale sono registrati e quindi conteggiati» sottolinea il presidente dell’ordine dei Medici. Ma non c’è solo il problema di chi, con questo sistema, sfugge al tracciamento: «C’è da considerare - aggiunge Magi - che questi tamponi rapidi comunque vanno eseguiti in un certo modo ecco perché chi ha il sospetto di essere stato contagiato, e con il test domestico risultato negativo, deve comunque chiamare il medico e procedere con il sistema previsto dalla regione».
Vaccini over 40 nel Lazio, “Open night” negli hub: 20 mila dosi fino alle 24
LE PIATTAFORME
Intanto è sufficiente navigare sul web dove i kit - da 9 euro fino a 150 euro - possono essere acquistati con clic e consegnati a casa in una manciata di ore.
IL PRECEDENTE
Ma: «È proprio quello che dobbiamo evitare in una fase così delicata, con la campagna vaccinale che sta accelerando» dice Pier Luigi Bartoletti, coordinatore delle Uscar (Unità mobili speciali di continuità assistenziale regionali) e segretario romano della Fimmg.
Una volta scattato l’allarme, sono stati proprio i passeggeri ad accendere una prima luce su ciò che era accaduto: molti erano ricorsi al tampone fai da te. Con un “falso negativo” si erano perciò imbarcati direzione Roma. Scoprendo, solo una volta arrivati a destinazione, di aver viaggiato già positivi. «Siamo consapevoli che la direzione sarà quella di aprire all’acquisto dei kit e di fatto sta già accadendo. Anche per una questione economica perché cercando tra le offerte, si trovano in effetti delle occasioni. Però ricordiamo, e questo è davvero importante, che l’efficacia di un test antigenico dipende da molti fattori: uno su tutti la sensibilità. Dunque questi kit in commercio vanno selezionati. Infine - conclude Bartoletti - in ogni caso è necessario rivolgersi al medico. Anche per avere una conferma, con un molecolare, della negatività al Covid».