Percorsi alternativi all'interno degli studi, attrezzature e forniture di protezione. Il “fronte del sì” dei medici di base si sta preparando per organizzare il servizio dei test. Una proposta avanzata da Pier Luigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma, per decongestionare i drive in ormai prossimi al collasso. Avanzata già in agosto e ora alla stretta finale.
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Sono 60 i medici che aderiranno all'iniziativa: "Dobbiamo capire come, ma io mi metterò a disposizione di questo servizio” dice Marina Di Fonso, medico di base al Flaminio. Tra le prime favorevoli al tampone anche negli studi medici: “Sarà su base volontaria – precisa – ma se studiamo percorsi alternativi e ci attrezziamo possiamo diventare uno strumento prezioso in questa emergenza.