Malgrado i suoi 84 anni e l'invalidità al 100 per cento ha atteso inutilmente il tampone per dieci giornata e adesso è ricoverata in fin di vita nell'ospedale San Camillo di Roma. La triste storia della signora, siciliana ma residente nella capitale, è iniziata proprio una decina di giorni fa, quando i figli, che l'accudivano, sono risultati positivi e sintomatici al coronavirus. Tutti, per tutelare la mamma, si sono messi in isolamento in un altro appartamento e quando la signora ha cominciato ad avere qualche linea di febbre hanno subito avvertito il medico di famiglia, per chiedere un tampone. La dottoressa ha inoltrato subito richiesta ma del tampone nessuna traccia.
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Nell'ultima telefonata, risalente a qualche giorno fa, la signora non sembrava stare male.