«Pubblicare notizie che la Regione altera i dati per rimanere in zona "gialla" potrebbe essere un'ipotesi di reatò. Oltre al virus, dobbiamo combattere anche le fake news». Lo dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Ed entra nel dettaglio: «Nel Lazio la garanzia dei dati viene assicurata dalla serietà del lavoro dell'Istituto Spallanzani e del SERESMI che non smetterò mai di ringraziare per l'impegno senza sosta che stanno mettendo dall'inizio della pandemia. Pensare di pubblicare una notizia completamente falsa per cui verrebbero alterati i dati per rimanere in zona gialla oltre che essere chiaramente una fake news è un fatto grave che potrebbe rappresentare anche un'ipotesi di reato e l'avvocatura regionale sta valutando attentamente i contenuti dell'articolo e le azioni conseguenti».
Lazio, l'assessore D'Amato: «Ikea chiusa la domenica e Capodanno senza concerti in piazza»
Malati Covid Lazio, nuova sede del numero verde per gestire e monitorare i pazienti a casa
Campania zona arancione? È già fuga dei malati Covid verso il Lazio
«Paradossalmente, come ha chiarito in una nota ufficiale lo Spallanzani, il Lazio per la capacità di testing attivata rischia invece di essere penalizzato, al pari di altre Regioni come il Veneto, poiché gli indicatori con cui l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) fa il monitoraggio settimanale e di conseguenza indica il livello di rischio, rilevano il tasso di positività solo sulle persone testate attraverso il tampone molecolare.