Covid, nonni in fuga dai nipoti e si svuotano le case al mare

Covid, nonni in fuga dai nipoti e si svuotano le case al mare
di Raffaella Troili
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 19:10

Il Covid si fa un altro giro, circola eccome anche d'estate e gli anziani non abbassano la guardia. Così a sorpresa scatta il fuggi fuggi dei nonni un po' imbarazzati dalle case al mare, quelle dove i nipoti trascorrevano grazie a loro scampoli importanti di villeggiatura. La paura è comprensibile, i forfait all'ultimo momento, meno. «Sai stavamo pensando che i ragazzi scendono a mare di pomeriggio, fanno tardi la sera, noi mica possiamo stare sotto il sole tutto il giorno (i nonni al contrario dei genitori non aprirebbero mai una tapparella, men che mai si farebbero un caffè o accenderebbero la tv, invece si muoverebbero in punta di piedi, ignari del fatto che i giovani non li svegli neanche a cannonate...)».

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E poi alla fine di tutto questo preambolo impacciato e comprensibile, la verità: «E poi abbiamo paura, sai...».

Giusto, meglio non abbassare la guardia, a una certa età soprattutto. Quando anche una tonsillite o un male di stagione può trasformarsi in una complicanza. È l'estate del tana libera tutti per i giovani, che per fortuna continuano a fronteggiare il Covid meglio di tutti. Chi parte e chi torna, con i nonni un po' in disparte, attenti a un pranzo in compagnia, combattuti tra la voglia di ritrovarsi e la paura di ammalarsi. «Nonna, passo a trovarti...», a volte sembra una minaccia e nonno corre a prendere la mascherina, oppure a nascondersi.

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