La sospensione era ormai decisa: le somministrazioni delle prime dosi di vaccino Pfizer previste dall’11 al 15 luglio sarebbero slittate di una settimana e invece il piano cambia e torna all’origine per contrastare l’avanzata della variante Delta anche grazie a un fattore - di non poco conto - nel mese in cui le consegne del farmaco anti Covid ad m-Rna saranno ridotte del 43% rispetto a giugno. In queste ore la Regione ha registrato un’ampia adesione da parte degli utenti per i richiami Astrazeneca. Si tratta di persone under 60 che nelle settimane precedenti hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese e che potevano scegliere: confermare la seconda dose con lo stesso farmaco o cambiare, virando dunque sulla vaccinazione eterologa attraverso i vaccini anti-covid ad m-Rna, anche a fronte delle nuove raccomandazioni arrivate dal Comitato tecnico scientifico che consiglia questo farmaco a una popolazione più anziana e dice sì al richiamo con il “mix” di farmaci.
Lazio, ripartono le prime dosi
I NUMERI
Ebbene più di 50 mila (ovvero il 38% della platea che ha iniziato il percorso di immunizzazione con Az) hanno scelto la prima strada e dunque concluderanno il percorso di immunizzazione con lo stesso vaccino.
LA MINACCIA
Il beneficio è duplice: «In questo modo acceleriamo sulla campagna vaccinale - spiega l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato - per rispondere anche all’avanzata della variante Delta». Che nella Regione Lazio in appena un mese è cresciuta 10 volte passando da una circolazione del 3,4% a quella del 34,9%. «Il 74,5% dei casi in variante - spiegava qualche giorno fa l’assessore - risulta non vaccinato». Quindi è fondamentale riprendere anche con le prime dosi dei vaccini Pfizer mentre proseguono, anche grazie ai camper, alle aperture dei due nuovi hub di Civitavecchia e Passo Corese oltre all’open night negli ospedali (da ultimo quello al Santo Spirito) le vaccinazioni con i farmaci a vettore virale. Ulteriore aggiornamento: dal 14 luglio le farmacie, che somministrano ad oggi Johnson&Johnson inizieranno a ricevere anche il vaccino Moderna. Qual è la situazione sulla copertura vaccinale dei residenti nel Lazio? Entro l’8 agosto la Regione promette di arrivare all’immunità di gregge (il 70% della popolazione complessiva coperta dai vaccini). Ieri è stata superata la quota di 5,4 milioni di dosi somministrate, il 43% della popolazione con più di 12 anni ha completato il ciclo. Nel dettaglio, gli over 80 sono al 95%, la classe 70-70 anni al 90%, gli ultra sessantenni all’84%. Ancora: la fascia d’età 50-59 anni è al 71%, quella dai 40 ai 49 anni al 59% mentre c’è da premere l’acceleratore per i più giovani. Dei trentenni, infatti, il 48% è immunizzato e dei 20-29enni appena il 32%.
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