Un festival del Covid in pieno coprifuoco e senza nessuna misura di sicurezza. Pensava di farla franca, il gestore di un bar in zona Tiburtina, aveva persino affisso locandine per le strade del quartiere. La festa sarebbe iniziata dalle 18 a oltranza, tra alcon e buffet. E' stato denunciato e sanzionato dalla polizia locale un egiziano di 50 anni. Per lui è scattata la chiusura del locale.
Aveva organizzato un "Covid festival" pubblicizzandolo tramite locandine affisse nelle strade del quartiere: appuntamento ieri pomeriggio dopo le 18 in un bar in zona Tiburtina ma all'orario previsto si sono presentate anche le pattuglie della polizia locale che hanno sanzionato il titolare, un cittadino di nazionalità egiziana di 50 anni, con conseguente chiusura dell'attività.
E' uno degli interventi messi in campo dalla polizia municipale nel corso del fine settimana. I controlli a tutela della salute pubblica sono proseguiti anche questo fine settimana con chiusure temporanee in piazze e strade di interesse commerciale e turistico e in luoghi interessati da momentanei assembramenti, come piazza San Callisto dove ieri sera gli agenti hanno interdetto l'accesso per consentire alle numerose persone presenti di allontanarsi. Sono una trentina le attività sanzionate per il mancato rispetto delle norme a contrasto della diffusione del contagio da Covid-19, tra cui più di 10 minimarket.
Oltre alle sanzioni, sono scattate le diffide per quattro esercizi commerciali tra cui una grande struttura di vendita in zona Aurelia che, a seguito dell'intervento della polizia locale, ha proceduto alla chiusura prevista secondo quanto disposto dall'ordinanza della Regione Lazio del 13 novembre 2020. Circa 350 invece le persone e i veicoli fermati dagli agenti della polizia locale nelle notti di venerdì e sabato per spostamenti oltre le 22.00, con 5 irregolarità riscontrate.
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