Covid, l'Antico Tiro a volo chiuso: camerieri positivi, tampone per tutti i dipendenti I soci del circolo: «Non sapevamo nulla»

Covid, l'Antico Tiro a volo chiuso: camerieri positivi, tampone per tutti i dipendenti I soci del circolo: «Non sapevamo nulla»
di Valeria Arnaldi e Raffaella Troili
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Venerdì 18 Settembre 2020, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 10:35

Chiuso per Covid, in attesa di sanificazione il Circolo Antico Tiro a volo ai Parioli. Sarebbero stati alcuni camerieri di ritorno dalla Sardegna, in particolare un bengalese, a risultare positivi. Così ieri mattina è scattato l'allarme e tutti i soci avvisati. «Purtroppo il pranzo che avete prenotato non si può fare, abbiamo dei casi covid positivi, per ora non è possibile accedere al circolo».
 

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Mentre restano aperte le attività sportive, campi e piscina, il ristorante e la club house sono off limits nel rinomato esclusivo circolo romano di via Eugenio Vajana: un dipendente positivo ha fatto scattare l'allerta, tutti saranno sottoposti a tampone, il contact tracing è scattato, i controlli periodici hanno messo subito in luce la positività. «Riapriamo sabato mattina, dopo la sanificazione», rispondono al telefono, anche il magistrato ed viceministro dello Sviluppo economico Antonio Catricalà ora presidente di Adr, come molte altre cariche dello Stato, membro del circolo rimane stupito: «Peccato, non ne sapevo niente, quando riapre?» chiede preoccupato, Il Circolo Antico Tiro a Volo, presieduto da Giorgio Averni, è frequentato da giuristi e politici.

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Nel circolo i dipendenti vengono sottoposti periodicamente ai test sierologici. «Tutto il personale si sottopone periodicamente a controlli, tramite test sierologici - spiega Averni - nel corso di una di queste verifiche, è emerso un caso dubbio. Così, in via precauzionale abbiamo fatto fare il tampone all'intero staff, chiudendo il circolo per tre giorni ed effettuando la sanificazione nei vari spazi. Abbiamo ovviamente avvertito i soci». Le sale del circolo sono deserte. All'ingresso, alcuni dipendenti, mascherina rigorosamente sul viso, sono pronti ad offrire spiegazioni e a chiarire la tempistica della riapertura. «Gli esiti dei primi tamponi sono stati negativi - prosegue il presidente - Riceveremo i risultati finali nel pomeriggio. Siamo fiduciosi».



Nonostante il tema caldo, tra i soci del Circolo non ci sarebbe alcuna preoccupazione, assicurano i dipendenti. L'attività prosegue, è solo sospesa per 48 ore. «Ho fatto tantissime serate al Circolo, non sono socia ma lo frequento, mi invitano spesso - commenta Elena Bonelli - l'Antico Tiro al Volo si è sempre distinto per il suo alto livello e ritengo abbia confermato l'eccellenza in questo frangente. Non deve essere stato semplice chiudere, anche se solo per due giorni, la mancata apertura comporta comunque un danno per qualsiasi attività, tutte le realtà nelle quali si verificano casi sospetti dovrebbero fare così, sappiamo che però in varie situazioni, pure in altre regioni, ciò non si è verificato, e credo, soprattutto temo, che siano molti a omettere di dare comunicazione dei casi sospetti. Speriamo vada tutto bene e di poter tornare presto».

IL PREMIO
E comunque si spera tutto sia pronto per martedì quando all'Antico Tiro a Volo si svolgerà la sesta edizione del Premio Colalucci il popolare giornalista romano scomparso nel 1984. A ricevere il riconoscimento Sigfrido Ranucci, giornalista, autore e conduttore tv, Massimo D'Alema ex presidente del consiglio, l'attore Massimo Ghini, ex responsabile della cultura del Pd Lazio, il conduttore tv Max Giusti, lo chef Gianfranco Vissani, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.
 

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