Coronavirus, tamponi in strada ai Castelli per frenare il contagio tra gli operatori delle Rsa

Operatori effettuano in tamponi in strada ad Albano
di Luigi Jovino
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Giovedì 23 Aprile 2020, 17:34
Tamponi anche in strada per proteggere gli operatori sanitari impegnati nelle case di riposo per anziani. Ieri nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Albano gli addetti del camper dell’Asl Roma 6 hanno effettuato più di 100 tamponi al personale delle strutture di accoglienza. Con una velocità ed una precisione massima, una infermiera e due ispettori hanno eseguito test persino a persone sedute comodamente in automobile. La stessa operazione di controllo era stata eseguita giorni fa a Grottaferrata e a Rocca di Papa ed altri interventi si faranno in altri comuni. L’imperativo è quello di fermare l’epidemia soprattutto nelle Residenza sanitarie assistenziali e nelle case di riposo diffuse come funghi ai Castelli.
Intanto la situazione dei nuovi contagi nel territorio dell’Asl Roma 6 si mantiene stabile. Ieri infatti si sono contati 20 nuovi casi positivi al Covid 19. Purtroppo continua la tragica conta delle persone decedute a causa di questa terribile pandemia. Salute Lazio, sito online della Regione, ha comunicato che sono morte altre 4 persone: «Un uomo di 76 anni al Regina Apostolorum proveniente dalla Rsa San Raffaele di Montecompatri; una donna di 75 anni oncologica; un uomo di 79 anni oncologico e una donna di 87 anni al Regina Apostolorum proveniente dalla Rsa San Raffaele Rocca di Papa, tutti con gravi patologie pregresse». Sessanta persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. L’Asl Roma 6 informa anche che continuano i controlli nelle case di riposo e Rsa del territorio. Martedì è arrivato nella Rsa pubblica dell’ex Ospedale di Genzano il primo ospite: un uomo di 86 anni. Poco per volta arriveranno altri anziani. Fra 3 giorni dovranno essere occupati tutti i 40 posti letto disponibili nella struttura.
Ieri il vescovo di Frascati monsignor Martinelli, ha comunicato che Don Guerino, stimato cappellano dell’Ospedale ‘San Sebastiano’ di Frascati, è risultato positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato allo Spallanzani di Roma. Dal vescovo Martinelli, dagli amministratori e dai cittadini di Frascati sono arrivati gli auguri di una pronta guarigione. Tra le tante storie degli anziani ricoverati al San Raffaele di Rocca di Papa bisogna citare anche la vicenda della signora Giuliana, ultraottantenne ex missionaria dei Testimoni di Geova, che essendo perfettamente sana non smette mai di dare un aiuto ai compagni. Roberto Mastrosanti, sindaco di Frascati, ha lanciato un appello ai presidenti regionali e nazionali dell’Anci, perché a causa dell’emergenza sanitaria i bilanci degli enti locali, sono disastrati e si corre il rischio di non poter pagare neanche i servizi essenziali, coma ad esempio lo smaltimento dei rifiuti. Mastrosanti nella lettera inviata ha indicato alcune proposte che «non comporterebbero, per la maggior parte, interventi gravosi per lo stato centrale, ma consentirebbero un maggior margine di azione ai Sindaci, liberandoli di alcuni limiti che non permettono di agire con approccio manageriale».
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