Coronavirus Roma, fare la spesa senza spendere troppo. Il Car: «Scegliere prodotti freschi e locali»

Coronavirus Roma, fare la spesa senza spendere troppo. Il Car: «Scegliere prodotti freschi e locali»
di Mirko Polisano
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Giovedì 2 Aprile 2020, 12:43
Prezzi stabili per frutta e verdura. In questi tempi casalingi da quarantena a causa del coronavirus arriva da fonti ufficiali la notizia che i prezzi all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli sono fermi e l'indicazione per chi vuole risparmiare nel fare la spesa è quella di scegliere prodotti locali, freschi e stagionali.  Il Centro Agroalimentare di Roma (CAR) prosegue, infatti, il suo monitoraggio sull’andamento dei prezzi all’ingrosso, e al momento non si registrano aumenti se non lievi oscillazioni su alcuni prodotti per i quali il ciclo produttivo è ormai al termine, in particolare per quelli provenienti dalla Sicilia anche a causa di difficoltà nei trasporti. Stabile la frutta, mele, arance e fragole; così come gli ortaggi: tra quelli più «gettonati» risulta stabile ed anche allineato il prezzo dei broccoletti, dei carciofi, delle fave e della zucchina romanesca.

La ricerca
«Certamente in un mercato quanto più sale la domanda tanto più aumenta il prezzo di vendita -  dichiara Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR - ma questo vale principalmente per quei prodotti che non sono all’apice del ciclo produttivo e quindi, per capirci, “fuori stagione”. Questo è il motivo per cui invitiamo i nostri consumatori a fare affidamento su quello che consiglia settimanalmente la rubrica “La borsa della spesa”, dove l’ufficio rilevamento prezzi di CAR indica quelli che sono i prodotti a miglior costo nel periodo di riferimento (disponibile su twitter @italmercati, su Facebook Italmercati e su www.agroalimroma.it). I Mercati all’Ingrosso infatti svolgono anche questo importante ruolo di attenti osservatori delle tendenze di mercato dei prodotti agroalimentari italiani insieme alla Borsa Merci Telematica. Parlare di aumento dei costi di acquisto senza fare riferimento non solo al prodotto ma anche alla varietà (si pensi che solo di arance ci sono oltre 20 varietà con provenienza e cicli produttivi molto diversi fra loro), è piuttosto fuorviante e spesso generativo di una sorta di malevolenza nei confronti della categoria degli operatori commerciali». 

L'invito rivolto ai consumatori da parte del Centro Agroalimentare di Roma è quello di avere sempre un approccio all’acquisto critico. Rivolgersi al proprio fornitore di fiducia, preferibilmente al Mercato o al negozio di vicinato, acquistare prodotti freschi e stagionali, possibilmente del territorio ma comunque italiano.

 
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