Roma: controlli su tutte le auto in giro: arrivano i posti di blocco, stop ai controlli a campione

Roma: controlli su tutte le auto in giro: arrivano i posti di blocco, stop ai controlli a campione
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Venerdì 20 Marzo 2020, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 16:46

Non solo controlli a campione ma posti di blocco a Roma per combattere il contagio da Coronavirus. Sono ancora troppe le persone che circolano nella Capitale senza una necessità. E così è arrivata una nuova direttiva agli agenti della Polizia Locale del Campidoglio. 

I posti di blocco, previsti da circolari interne ai Gruppi, partiranno da questo weekend. L'obiettivo della nuova disposizione è 
«far capire a tutti che la Polizia Locale e nazionale sta eseguendo in concreto controlli mirati, senza ovviamente ingenerare paura ingiustificata o altro ma timore e rispetto per i controlli certamente sì». 

QUI L'ORDINANZA

Nella circolare si legge: «I veicoli devono essere tutti accodati e sottoposti al controllo, la eventuale fila di vetture deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione». Sabato e domenica le pattuglie che svolgeranno i blocchi lavoreranno su due turni, dalle 7 alle 13 e dalle 14 alle 20.  

I nuovi servizi saranno parte in orario straordinario, parte in orario ordinario. Saranno almeno 4 le pattuglie per turno. Dovranno essere fermati tutti i veicoli e non solo alcuni. Verranno quindi predisposti "imbuti" per immettere i veicoli in una corsia e quindi fermarli. In caso di giustificazione non valida allo spostamento, il cittadino sarà denunciato per violazione dell’articolo 650 C.P.

Due sono le pattuglie per ogni posto di blocco.
Intanto continueranno i controlli nei parchi e le pattuglie continueranno a girare con altoparlanti che diffonderanno la frase: 
«Non uscite dalle vostre case se non per validi motivi coem andare al lavoro, fare la spesa o assistere un familiare malato. I trasgressori saranno denunciati. Rispettate le regole, rispettate le distanze di sicurezza». E anche per le persone a piedi si racconda «fermezza nei controlli». Sono stati rafforzati i controlli anche  nella zona della Caffarella e nella zona del Parco dell'Appia Antica. 

Valgono ancora le regole dell'autocertificazione ovviamente.  L’utente dovrà presentare l'autocertificazione per dare giustificazione dello spostamento. Nel caso in cui il conducente ne fosse sprovvisto, gli sarà data dal personale operante. 

La sindaca Virginia Raggi è intervenuta sui posti blocchi. «Non vorremmo che complice il fine settimana e il bel tempo i romani andassero a fare la classica gita fuori porta oppure al mare. Restare a casa significa restare a casa. Sulle principali strade ci sarà un presidio rafforzato» ha detto Raggi a Tagadà su La7. «Stamattina nel parco dove ho fatto un sopralluogo - ha aggiunto - c'erano runner, persone con il cane, ma anche persone che tornavano dalla spesa con un pacchetto di caffè. Chi fa la spesa la deve fare per la settimana, non usarla come pretesto per uscire comprando una cosa al giorno. Cassieri e commessi sono esposti».

Le restrizioni più estese secondo la sindaca sono necessarie. «Serve - ha spiegato - perché c'è chi se ne è approfittato. La corsetta diventa la passeggiata, poi la chiacchierata sulla panchina, e a pagare sono tutti».

Riguardo alla apertura dei supermercati nei weekend Raggi ha commentato che, a seguito della riduzione degli orari, «si sono intensificate le file per gli orari più ridotti, c'è stata una concentrazione delle persone». 


«Con il passare dei giorni aumentano i romani che si allontanano dalle case senza giustificato motivo» aveva lanciato l'allarme proprio il Corpo della Polizia Locale. Tanto che, in un solo giorno, i vigili urbani hanno denunciato 28 persone, su quasi 30 mila controlli, preparando appunto un'ulteriore stretta sul coronavirus per il fine settimana. Anche per i runner la parola d'ordine è «si corre sotto casa»

 

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