Coronavirus a Roma, dalla cena a casa di amici al giro in scooter: come i romani violano il decreto, 15 denunciati

Controlli dei carabinieri alla stazione Termini
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Mercoledì 11 Marzo 2020, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 19:58

Molti, ancora troppi, continuano a ignorare il divieto di stare a casa. C'è chi è stato sorpreso a tenere aperto il locale oltre le ore 18, chi a girovagare con il motorino a Ladispoli, mentre un altro ragazzo ha spiegato ai carabinieri che «stava semplicemente andando a cena da alcuni amici». Sono sempre più serrati i controlli delle forze del'ordine. I carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno ulteriormente rinforzato la presenza di militari sul territorio per far fronte alle esigenze imposte dalla situazione di emergenza da Covid-19. In questo contesto, le pattuglie di Carabinieri stanno dedicando parte della normale attività di controllo del territorio alla verifica delle misure urgenti decise dal Governo in tema di gestione e contenimento del virus, a partire dalla motivata circolazione di persone e veicoli in strada.
 


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All’interno del Gra, nella sola giornata di ieri, sono state denunciate 5 persone, tutte per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: quattro – un romano, due originari della provincia di Oristano, ma residenti a Roma e un cittadino tunisino, tra i 53 e i 59 anni - sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma Bravetta seduti ai tavoli esterni di un bar, regolarmente chiuso, mentre bevevano e mangiavano senza rispettare le prescrizioni imposte dal Decreto. Un giovane 23enne, nato a Parigi, ma residente a Roma, è stato fermato dai Carabinieri della Stazione Roma Macao mentre era a bordo di uno scooter. Alla richiesta dei militari di esibire l’autocertificazione prevista per giustificare il suo spostamento, il giovane attestava di essere in circolazione per raggiungere l’abitazione di alcuni amici per una cena. Anche per lui è scattata la denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale.

A largo di Vigna Stelluti, infine, i Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio hanno denunciato a piede libero un cittadino peruviano di 51 anni: a bordo di uno scooter non ha saputo fornire una legittima giustificazione sul motivo del suo spostamento. Sempre ieri, sul litorale, denunciata la titolare di un ristorante di Acilia: aveva tenuto il locale aperto oltre le 18. Quindi l’esercizio è stato fatto sgomberare ed è stata inoltrata formale comunicazione al Comune di Roma per l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività; a carico della donna è scattato anche il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria per
«inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità». A Fiumicino, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri hanno denunciato nei pressi di villa Guglielmi una coppia per inosservanza dei provvedimenti poiché, nonostante fossero residenti a Cerveteri, si trovavano con l’auto a Fiumicino senza una legittima giustificazione. Sempre per lo stesso reato deferite altre 3 persone, tra Ladispoli e Cerveteri.
A Vitinia, invece, i Carabinieri hanno individuato e denunciato, per deturpamento e imbrattamento di cose altrui, 3 giovani romani che, all’interno della stazione metropolitana, avevano imbrattato le pareti interne dello scalo, con della vernice spray, realizzando le scritte “COVID-19”. 

Nelle ultime ore i carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno denunciato 15 persone per aver violato i provvedimenti del governo per il contenimento della contagio da coronavirus. Uno di loro, un romano di 25 anni, oltre a non fornire alcun motivo valido della sua presenza in strada, ha opposto resistenza ai militari, nel tentativo di eludere i controlli ed è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. A Formello, i carabinieri hanno denunciato due persone, una 47enne sorpresa a passeggiare nel centro cittadino e un 23enne fermato a bordo della sua autovettura in marcia su viale Africa, entrambi senza alcun motivo. A Castel Gandolfo, in via Pio XI, i militari hanno fermato due 19enne a bordo di un'autovettura. Alla richiesta di motivare la loro presenza in strada, i giovani non hanno fornito motivate esigenze e sono stati denunciati a piede libero. Nel comune di Roiate, i carabinieri hanno deferito un 38enne di Bellegra, allontanatosi dal comune di residenza senza motivo. Due studentesse, una residente a Sezze e una a Tivoli, sono invece state sorprese nel comune di Valmontone e, alla richiesta dei carabinieri, hanno riferito di essere uscite per incontrarsi con altri amici. Anche per loro è scattata la denuncia per «inosservanza dei provvedimenti dell'autorità». I Carabinieri, infine, hanno denunciato anche un 38enne di Colleferro sorpreso per le vie cittadine senza autorizzazione e un cittadino di Segni, di 36 anni, sorpreso nel comune di Colleferro. A Labico, i Carabinieri hanno fermato per un controllo un 34enne a bordo di un'autovettura che, in mancanza di motivate esigenze, è stato denunciato per «inosservanza dei provvedimenti dell'autorità».

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