Altra raccolta fondi illecita era invece pubblicata su una specifica pagina Facebook e, in questo caso, l'apparente beneficiario delle somme raccolte sarebbe stato l'Ospedale San Camillo di Roma, all'oscuro della raccolta fondi: come accertato dalle indagini dei poliziotti, infatti, le somme di denaro donate sarebbero confluite su una carta di credito ricaricabile intestata a una persona di Roma.
Per questo gli agenti della Postale, coordinati dal pool reati informatici della Procura della Repubblica di Roma, questa mattina hanno provveduto ad oscurare le due pagina web, mentre continuano le indagini per identificare ulteriori responsabili dei reati di truffa aggravata.
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