Coronavirus Roma, nuovo contagio ad Ardea. Ostia, la pineta non chiude

Coronavirus Roma, nuovo contagio ad Ardea. Ostia, la pineta non chiude
di Moira Di Mario
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Domenica 15 Marzo 2020, 13:50
Un nuovo contagiato da Covid 19 ad Ardea. Si tratta di una donna di 40 anni, che vive in zona Montagnano, trasferita al policlinico Gemelli di Roma nella tarda serata di venerdì dal 118 di Genzano. Salgono così a due i casi di coronavirus nella cittadina ardeatina dopo la 90enne, deceduta alla clinica Sant’Anna una settimana fa. A Pomezia, invece, ieri nessun nuovo positivo, dopo i due di venerdì scorso che non sono collegati con gli altri 16 casi. Si tratta di una donna, ricoverata al Gemelli, e di un agente della Polizia di Stato che lavora a Roma e che è in isolamento domiciliare. Non è un collega del paziente 1, ancora in terapia intensiva allo Spallanzani. La Asl sta verificando il nuovo link epidemiologico. 

Giardini e aree cani chiuse a Ostia, ma i proprietari degli amici a 4 zampe hanno forzato i divieti e sono entrati con i pelosi al seguito. Anche a Pomezia il sindaco 5 Stelle, Adriano Zuccalà, ha chiuso le aree verdi e quelle di sgambamento dedicate ai Fido. Ieri mattina ha firmato l’ordinanza, anche se, in realtà, i giardini erano chiusi già da tre giorni. 

Rimane invece aperta la pineta di Castel Fusano, perché senza recinzioni e senza cancelli. Runner e ciclisti, pochi per la verità, si sono allenati ieri tra i sentieri del parco urbano. Pochi anche i cittadini sulle spiagge, pattugliate dai marinai della Guardia costiera. Tanti invece i controlli di Polizia, carabinieri, Guardia di finanza e agenti della Polizia locale del X Gruppo Mare sia per le strade del X Municipio sia all’esterno di supermercati e negozi per garantire che venisse rispettata la distanza di sicurezza tra i clienti in coda. Controlli a tappeto anche a Torvaianica e Pomezia dove le forze dell’ordine chiedono l’autocertificazione sia agli automobilisti che ai pedoni. 

Intanto cresce la tensione tra i vigili urbani di Ostia per la carenza di mascherine e per la mancata sanificazione dei mezzi di servizio e degli uffici. Gli agenti garantiscono sempre e comunque gli interventi, ma chiedono che venga tutelata la loro salute. Le poche mascherine distribuite venerdì, tutte monouso, non bastano per i 270 agenti. Un problema che tuttavia sarebbe generalizzato e coinvolgerebbe il personale della municipale di tutta la Capitale. Per questo dalle segreterie regionali e provinciali di Cgil, Cisl e Uil Funzione pubblica è arrivata la diffida a tutti i dirigenti capitolini della polizia locale di «comandare – scrivono i sindacati – personale in servizio esterno senza fornitura dei presidi di protezione». 

Panico in mattinata in una farmacia del centro di Ostia. Un cittadino straniero è entrato trafelato urlando di essere positivo al Covid-19. Ha esibito una ricetta e ha chiesto alcuni farmaci dopo aver ripetutamente starnutito e tossito. Le persone in fila sono scappate, mentre i farmacisti lo hanno inviato ad andare via. «Ho paura a rientrare – dice un cliente fuggito dal negozio – devo prendere dei medicinali, ma andrò altrove. Quel signore lì dentro ha tossito e starnutito».

A Pomezia continua il servizio di consegna della spesa a domicilio da parte della protezione civile Echo che dall’avvio dell’iniziativa hanno registrato anche richieste davvero particolari. «C’è stato chi pensava di mandare i volontari a fare la spola tra i diversi negozi per acquistare i prodotti più disparati – racconta il comandante della Polizia locale Angelo Pizzoli che coordina il servizio – dal droghiere sotto cassa per il prosciutto “buono” al fruttivendolo a due chilometri di distanza che è meglio. In realtà abbiamo la convenzione con un supermercato ed è solo lì che viene fatta la spesa» Da alcuni giorni è inoltre attivo “Pronto Farmaco”, per la consegna a domicilio delle medicine. Il servizio, gratuito, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ed è dedicato agli over 65 con difficoltà, ai malati e ai disabili. Si può chiamare il 3336603392 e i farmaci vengono consegnati dopo le 17,30 
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