Coronavirus, tampone su vigile del fuoco alla caserma Capannelle a Roma: 4 in quarantena

Coronavirus, tampone su vigile del fuoco alla caserma Capannelle a Roma: 4 in quarantena
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 2 Marzo 2020, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 15:52

I sanitari dello Spallanzani sono arrivati alla caserma dei Vigili del fuoco di Capannelle nel primo pomeriggio di ieri. Il caso dell'allievo umbro iscritto all'87esimo corso e risultato positivo al virus Sars-Cov-2 ha fatto scattare tutti gli accertamenti del caso. Perché se dal dipartimento dei Vigili del fuoco tendano a rassicurare, al momento non si può escludere nessun focolaio dentro la struttura. Ecco la novità: ieri pomeriggio i medici dello Spallanzani, visionando i 152 allievi rimasti nella caserma, hanno effettuato un tampone su un ragazzo con il raffreddore che aveva una leggera alterazione febbrile: 37.2. Sindrome simil-influenzale hanno detto i medici e a scopo precauzionale è stato sottoposto a tampone. Gli esiti sono attesi per oggi e in base a questi il dipartimento dei Vigili del fuoco rimodulerà le decisioni assunte ieri sera al termine di un vertice al Viminale. Se il nuovo allievo dovesse risultare positivo al virus, i 152 studenti che erano rimasti in caserma dopo il caso umbro saranno sottoposti a vigilanza attiva controllata dentro la struttura, altrimenti potranno far ritorno a casa dove comunque dovranno rispettare un periodo di vigilanza domiciliare per i prossimi sette giorni.

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LE DECISIONI
Nel vertice di ieri - alla presenza anche di personale medico dello Spallanzani - sono state prese alcune decisioni. Nel dettaglio quattro allievi che avevano lasciato la caserma lo scorso 21 febbraio con il ragazzo poi risultato positivo al test ma che erano rientrati al corso poiché non avevano sintomi, sono stati posti in isolamento con sorveglianza attiva all'interno del centro, mentre per i restanti 152 ragazzi presenti in caserma è stato decisa la sorveglianza sanitaria domiciliare per 14 giorni a decorrere dal 21 febbraio con scadenza il prossimo 6 marzo. Ovviamente sempre che il tampone fatto ieri su un collega risulti negativo. «Al momento l'attenzione è molto alta - spiega Francesco Notaro, capo di gabinetto del dipartimento Vigili del fuoco - tutte le procedure sono state attivate dopo i pareri espressi dai sanitari dello Spallanzani». Ciononostante non è ancora possibile escludere o acclarare la presenza di un focolaio dentro la struttura didattica di Capannelle dove si trovano anche molti uffici oltre alle aule e agli spaazi per la didattica. 

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