Coronavirus Lazio, test sui bus da Romania, Bulgaria e Ucraina. Altri 10 positivi e una vittima

Bollettino Lazio, altri 10 casi e un morto «Ad oggi contagi in arrivo da 26 Paesi stranieri»
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Martedì 28 Luglio 2020, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 07:54

Sarà sottoposto a test sierologico, su base volontaria, chi arriva nel Lazio con pullman di linea proveniente da Bulgaria, Romania, Ucraina e, in caso di positività, a test molecolare con tampone nasofaringeo. È quanto prevede l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, relativamente alle misure di prevenzione per il Covid. La misura scatterà da domani a Roma alla stazione di arrivo dei pullman a Tiburtina. «In caso di rilevazione della temperatura superiore a 37,5° i viaggiatori sono sottoposti al test molecolare e l'attività di esecuzione dei test sarà condotta dalle Aziende avvalendosi della collaborazione delle Uscar», fa sapere l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.


IL TESTO DELL'ORDINANZA




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I contagi delle ultime 24 ore


Dieci casi e un decesso per coronavirus nelle ultime 24 ore nel Lazio. Dei nuovi contagi sei sono di importazione: due casi di nazionalità del Bangladesh, uno da Spagna, uno da Turchia, uno da Romania e uno da Santo Domingo. Due casi sono per screening in fase di pre-ospedalizzazzione. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio sono provenienti da ben 26 Paesi diversi. Da domani inizieranno i test su base volontaria presso il terminal bus a Tiburtina. E’ pronta l’ordinanza.
 

I casi Asl per Asl

Nella Asl Roma 1 un caso nelle ultime 24h e riguarda una donna di rientro dalla Romania. Avviato il contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 2 un caso nelle ultime 24h riguarda una donna individuata al test sierologico e successivo tampone. Un decesso di una donna di 87 anni al Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 3 sono tre i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano due persone di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in. Nella Asl Roma 5 dei due nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda una donna con link ad un caso di rientro dalla Spagna e un caso di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione a Velletri. Nella Asl Roma 6 si registra un caso nelle ultime 24h di un uomo in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico di Tor Vergata. «Infine per quanto riguarda le province sono due i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Rieti e si tratta di un uomo di nazionalità turca con link a casi già noti e isolati e un bambino di Santo Domingo, posta in isolamento la famiglia e in corso l’indagine epidemiologica», commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
 
 

L'ordinanza


E’ stata dunque firmata l’ordinanza del presidente della Regione Lazio che dispone, per le persone che fanno ingresso in Regione Lazio e che nei quattordici giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in Bulgaria e Romania, anche se asintomatiche, che siano sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora preventivamente indicata all'atto dell'imbarco. L’ordinanza dispone inoltre che i vettori del trasporto di linea aereo, ferroviario o terrestre acquisiscano dai viaggiatori una specifica dichiarazione sostitutiva che attesti di non aver soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti nei Paesi indicati; di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID-19 negli ultimi due giorni prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei medesimi; l’indirizzo dell’abitazione o dimora presso il quale verrà trascorso il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario, nonché il riferimento telefonico, anche mobile, per ogni eventuale contatto da parte dell’autorità sanitaria.
 

Le disposizioni


Per quanto riguarda i vettori del trasporto di linea terrestre, per i passeggeri provenienti dai territori di Bulgaria, Romania, Ucraina devono trasmettere la dichiarazione acquisita prima dell’imbarco, unitamente agli orari di arrivo dei mezzi e al numero dei passeggeri all’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 per consentire la programmazione delle attività di esecuzione dei test ed il coordinamento e per assicurare la presa in carico della sorveglianza; Viene predisposta la misurazione della temperatura corporea prima dell’imbarco, vietandolo in caso di stato febbrile superiore a 37,5° e la misurazione della temperatura allo sbarco. 
Presso le stazioni di arrivo dei viaggi di linea terrestri sarà somministrato, il test sierologico alle persone provenienti da Bulgaria, Romania, Ucraina e, in caso di positività, il test molecolare con tampone nasofaringeo. In caso di rilevazione della temperatura superiore a 37,5° i viaggiatori sono sottoposti al test molecolare e l’attività di esecuzione dei test sarà condotta dalle Aziende avvalendosi della collaborazione delle USCAR. 

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