Coronavirus, da Generali 14 milioni di euro a Protezione civile per acquistare 20 milioni di mascherine

Coronavirus, da Generali 14 milioni di euro a Protezione civile per acquistare 20 milioni di mascherine
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Martedì 31 Marzo 2020, 15:11

Assicurazioni Generali, nell’ambito del fondo straordinario internazionale lanciato per far fronte all’emergenza Covid-19, ha erogato un contributo alla Protezione civile per l’approvvigionamento di circa 20 milioni di mascherine professionali per sostenere gli operatori coinvolti nell’emergenza sanitaria.

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La prima fornitura - spiega un nota del gruppo - arriverà in due settimane, la seconda entro tre settimane. L’efficace collaborazione tra pubblico e privato, che prevede un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro, di cui 14 milioni impegnati dalla Protezione civile e 14 milioni messi a disposizione da Generali attraverso il fondo straordinario internazionale per l’emergenza Covid-19 costituito da Generali il 13 marzo scorso, consente di fare fronte alla carenza di uno strumento indispensabile per la protezione degli operatori sanitari di tutte le regioni italiane e dimostra quanto sia utile e importante il dialogo continuo tra lo Stato e tutte le società impegnate in questo periodo a fronteggiare, in varie forme, l’emergenza pandemica. 

Il gruppo Generali, attivo in 50 Paesi nel mondo, ha mobilitato la propria rete a livello globale per affiancare la Protezione civile nella ricerca di fornitori di materiale sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza. Contatti sono stati già avviati con diversi fornitori, in particolare in Cina.  «Ringrazio il gruppo Generali per il sostegno davvero prezioso; ma ringrazio il gruppo anche per aver messo a disposizione la sua rete globale decisamente utile perché può creare contatto con nuovi, potenziali fornitori - spiega il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri - Questo contributo è l’ennesima testimonianza della straordinaria solidarietà del sistema Paese nella fase più dolorosa e difficile che l’Italia abbia mai attraversato dal dopoguerra a oggi. Una fase in cui emerge però con forza la capacità dello Stato di agire rapidamente e di individuare gli strumenti e i canali più adatti per rispondere alle richieste più urgenti». 

«Il gruppo Generali è orgoglioso di poter dare un contributo concreto alla Protezione civile italiana, impegnata in questi giorni in uno sforzo che non ha precedenti - affermano il presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, e il group ceo, Philippe Donnet - Il fondo lanciato qualche giorno fa è ormai attivo su molte iniziative concrete. Vogliamo ringraziare anche i dipendenti del gruppo che, a cominciare dall’Italia, hanno deciso di contribuire al Fondo, unendo le loro donazioni a quelle della compagnia. È un segno importante di solidarietà in un momento di particolare bisogno». Assicurazioni Generali ha in corso iniziative anche in altri Paesi dove il gruppo è presente, con particolare attenzione a quelli più colpiti dal virus, come Spagna, Francia e Asia. 

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