Coronavirus Roma, l'estate a Ostia e Fregene: vigili sulle spiagge libere e ombrelloni distanziati

Coronavirus Roma, l'estate a Ostia e Fregene: vigili sulle spiagge libere e ombrelloni distanziati
di Mirko Polisano
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Martedì 14 Aprile 2020, 08:14 - Ultimo aggiornamento: 08:25

In spiaggia con guanti, mascherine e i vigili - insieme ai marinai della guardia costiera - a controllare le distanze di sicurezza. Potrebbe essere questa la ricetta, su indicazione delle autorità sanitarie, al vaglio dei Comuni per salvare la stagione balneare di Ostia e Fregene. È l'estate al tempo del coronavirus che non partirà - come di consuetudine - il 1 maggio, considerato il lockdown, e non prima della seconda metà di giugno. «Bisognerà essere cauti e prudenti è il monito lanciato pochi giorni fa proprio dalle pagine de Il Messaggero dal responsabile del Dipartimento d'Emergenza dell'ospedale G.B. Grassi di Ostia, il professor Giulio Maria Ricciuto andare in spiaggia, tecnicamente sarà possibile, magari in estate inoltrata. Si impone però di mantenere sempre le dovute distanze tra le persone e gli ombrelloni. Bisognerà comunque indossare maschere total face con filtro in acqua e guanti. In più bisognerà sanificare lettini e sdraio dopo ogni uso». Saranno i gestori privati degli stabilimenti, in primis, e i Comuni, quello di Roma e di Fiumicino, a doversi organizzare per garantire il rispetto delle regole in spiaggia. I gestori degli impianti, che si battono per poter far riaprire gli stabilimenti e non perdere la stagione, si sarebbero già organizzati con una serie di iniziative. Dal controllo delle turnazioni per chi entra nelle cabine, al distanziamento degli ombrelloni.

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LE REAZIONI
«Metteremo - spiega Franco Petrini, del Sindacato italiano balneari che a Ostia conta una ventina di associati - dei nostri operatori a verificare che in cabina si entri uno alla volta, così come eventualmente negli esercizi commerciali come bar e ristoranti». «Siamo disponibilissimi a collaborare affinché venga garantita la stagione balneare - sottolinea l'avvocato Andrea Defonte, presidente del comitato balneari di Ostia - abbiamo pensato all'assunzione di alcuni steward che possano far rispettare le distanze di sicurezza tra ombrelloni, sdraio e lettini. Intanto chiediamo di poter iniziare a svolgere lavori di manutenzione all'interno degli impianti in modo di non dover arrivare ancora più impreparati all'appuntamento con la riapertura». Steward negli stabilimenti, dunque, ma sulle spiagge libere? A Castel Porziano e Capocotta si potrebbe rischiare l'assembramento ferragostano (e non solo) nonostante gli spazi ampi ma su questi arenili a garantire la regolarità delle distanze potrebbero essere i gestori dei chioschi. «Anche se restano le incognite della pulizia e igienizzazioni dei bagni pubblici, a oggi in carico al Campidoglio - spiega Mauro Franzolin, presidente consorzio Castelporziano'98 - e dei parcheggi. Nodi che siamo disponibili ad affrontare con l'amministrazione per trovare una soluzione che da una parte garantisca il servizio ma dall'altra tuteli la salute di clienti e lavoratori». Il problema più grande resta sulle spiagge libere del centro cittadino e quelle di Ponente. Già prive di ogni servizio, gli arenili liberi di Ostia rischiano di diventare terra di nessuno. Metro alla mano e armati di pazienza, si sta valutando l'ipotesi di impiegare per i controlli in spiaggia gli uomini della polizia municipale in task force con i militari della Guardia Costiera. Dispiegamento di forze già impiegato nel contrasto dei venditori abusivi che girano tra lettini e ombrelloni.

Ipotesi al vaglio anche per Fregene, dove la costa sarà sorvolata dai droni anti-assembramento. «Abbiamo già assunto un nutrito gruppo di agenti stagionali - spiega il sindaco di Fiumicino - proprio per incrementare la forza dei vigili in modo da poter regolare i flussi e vigilare in spiaggia. Anche la Capitaneria di Porto in questo senso è disposta a collaborare».
Non si dovranno registrare file all'entrata degli impianti e al loro interno. E per le consumazioni da bar e ristorante, c'è già chi si sta organizzando con il servizio all'ombrellone e prenotazioni online.

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