Coronavirus: gli ultimi numeri sull'epidemia a Guidonia, Monterotondo e Subiaco

Un infermiera somministra un vaccino
di Elena Ceravolo
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Venerdì 12 Novembre 2021, 17:22

Come sta andando realmente l’epidemia a Guidonia, il centro più grande a est di Roma (100 mila abitanti), buon termometro potenziale dello sviluppo del Coronavirus? Le persone positive nella terza città del Lazio, stando ai dati inoltrati al Comune dalla Asl Rm5 (che però non li pubblica più sul suo sito internet), sono attualmente 130, cioè lo 0,13% dei residenti, ovvero circa un abitante ogni 800. I numeri forniscono una foto dello stato del virus aggiornata a lunedì. Venerdì 5 Novembre i cittadini risultati positivi erano 124. La crescita è stata del 5%. Non ci sono stati morti attribuiti al Covid nel territorio di Palazzo Guidoni. Nella sterminata area dell’azienda sanitaria, che va da Tivoli a Colleferro - mezzo milione di abitanti - negli ultimi sette giorni ne sono stati contati due. La proiezione, sempre che il freddo stagionale non peggiori le cose, è di nove vittime al mese in tutta la zona.
Come detto la Asl Rm5, diretta da Giorgio Santonocito, a differenza, ad esempio, della Rm6 (Castelli e litorale), non divulga più i dati settimanali sul sito web aperto al pubblico. Li comunica, ovviamente, ai Comuni, i quali però, a loro volta, non diffondono i dati come prima. Nel territorio della azienda sanitaria, dal 5 novembre a ieri, sono stati individuati con i tamponi 300 nuovi positivi. Circa 43 al giorno in media. Questo significa che ogni 24 ore un abitante ogni 12 mila è entrato in contatto con il virus. Non viene specificato quanti dei 300 positivi siano finiti in ospedale. Il numero delle vittime ufficiali - due - fa però pensare che la percentuale non sia severa, perché la barriera dei vaccini c’è e agisce.
Nelle altre località della zona le cose non vanno in modo molto diverso da Guidonia.

A Monterotondo (41 mila abitanti), capitale della Sabina, i positivi sono passati dai 37 indicati domenica ai 55 di lunedì (crescita del 48%) e rappresentano ora lo 0,13% dei residenti, uno ogni 750. A Fonte Nuova (32 mila cittadini), stando agli ultimi dati forniti al Comune, sarebbero 20. A Subiaco, capoluogo della Valle dell’Aniene e luogo simbolo del monachesimo, si è passati in quattro giorni da 15 a 18 contagiati. Ad Arsoli da 11 a 12. Nelle quattro località, almeno negli ultimi giorni, nessun morto. Il che forse induce ad abbassare la guardia. Praticamente tutti i Comuni dell’area non divulgano più in modo chiaro le cifre dell’epidemia e i cittadini possono ovviamente ricavarne l’impressione che non serva più.

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